Pubblico delle grandi occasioni, a Bocchigliero, per la presentazione del libro del magistrato Marisa Manzini “Fai silenzio ca parrasti assai”.
L’Amministrazione Comunale di Bocchigliero ha, infatti, voluto ribadire, ancora una volta con azioni concrete, il potere delle parole contro la ‘ndrangheta e celebrare, contestualmente, la giornata della legalità. Nel corso della manifestazione, organizzata dalla stessa Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Associazione Risveglio Ideale, si sono avvicendati il sindaco di Bocchigliero, Alfonso Benevento, il vicesindaco, Angelo Renzo, il senatore Nicola Morra, presidente Commissione Antimafia, Angela Napoli, già componente Commissione Antimafia e presidente Ass. Risveglio Ideale, don Giuseppe Cersosimo, parroco di Bocchigliero, l’ insegnante Mirella Lerose dell’Istituto Comprensivo di Bocchigliero coordinati dal giornalista di CalabriaNews24, Dario Rondinella.
«La paura è umana, ma combattetela con il coraggio» ha ricordato,- citando Paolo Borsellino – il sindaco di Bocchigliero, Alfonso Benevento. Una gremita e sempre desta platea – con i rappresentanti delle Istituzioni, delle Forze dell’Ordine, gli insegnanti e gli allievi delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria, i ragazzi del Servizio Civile, l’Associazione Carabinieri e della Protezione Civile – ha assistito al significativo e trascinante incontro con la dott.ssa Manzini, da sempre impegnata nella lotta alla ‘ndrangheta; in questo libro, il magistrato rispedisce al mittente una minaccia ricevuta durante un’udienza. Una vera e propria intimidazione subita durante un processo. Ma anche un atto d’amore per la sua terra di adozione, la Calabria.
La forza della ‘ndrangheta sta nell’omertà, nella capacità di impedire che si parli della crudeltà e della prepotenza del suo agire. Il silenzio, a volte determinato dalla paura, altre volte dalla indifferenza ne ha consentito la diffusione. È la forza della parola, il coraggio di denunciare, che potrà distruggerla. Le parole fanno paura. «Parlare è la cosa giusta. Parlare è la strada giusta» ha infatti ribadito a più riprese Marisa Manzini. «Bisogna conoscere e trovare il coraggio di parlare e denunciare. Gli uomini e le donne di ‘ndrangheta hanno paura della parole e della denuncia, che può mettere fine alla loro prepotenza e pervasività. Uniti, coraggio, non dobbiamo girarci dall’altra parte.
Questo lo dobbiamo a chi è stato barbaramente trucidato dalla mafia» ha ricordato Angela Napoli, mentre Nicola Morra ha affermato che «la mafia è una schifezza e se non la combattiamo ci ritroveremo coperti di “merda”, come diceva Peppino Impastato. La stampa, l’informazione, salvo rare eccezioni, certe cose non le scrive, non debbono essere oggetto di informazione. La ‘ndrangheta è il vero tumore di questa terra». L’Amministrazione Comunale di Bocchigliero donerà alle scuole i libri di Marisa Manzini, uno scritto indubbiamente anche pedagogico. Donne e uomini coraggiosi hanno dato testimonianza di come un cambiamento in Calabria sia davvero possibile ma occorre guardarsi allo specchio e non avere paura e, uniti, lottare contro tutto e tutti i mostri che hanno volti e nomi e che stanno facendo implodere la nostra amata terra Calabra.