Dall’Italia fino in NBA passando per Reggio Calabria. Questa la strada che ha percorso Kobe Bryant prima di occupare un posto nella “hall of fame” del Basket. Già in tenera età, il futuro campione, aveva iniziato a muovere i primi passi sul parquet e proprio in italia, frequentando i club dove giocava il padre, ha appreso le basi del gioco. Nel periodo trascorso nel Bel Paese, lo statunitense ha militato anche a Reggio Calabria (oltre che a Rieti, Pistoia e Reggio Emilia) prima di tornare negli USA dove, iscrittosi all’high school, iniziò ad attirare l’attenzione dei grandi club oltre a quella dei college.
Questa attenzione datagli dai club gli permise di fare il grande salto in NBA a meno di diciotto anni. Scelto durante il Draft del 96’ dagli Hornets, venne ceduto subito ai Lakers dove rimase dal 1996 al 2016 (anno del ritiro), entrando a far parte della storia dell’NBA.
Un addio inaspettato e prematuro, quello di Kobe (The Black Mamba) che lascia un vuoto incolmabile dentro ogni appassionato di sport. Oltre al campione, nell’incidente è deceduta anche la secondogenita Gianna Maria di 13 anni.