Il Governo ha deciso che domenica, per i cinque referendum, indossare il dispositivo di prevenzione è solo “fortemente raccomandato” e quindi sarà ammesso al voto anche chi ne sarà sprovvisto, mentre per gli studenti non ci sono concessioni: anche agli esami (di terza media e maturità) dovranno indossare la Ffp2.
Nella serata di ieri, 8 giugno, dal ministero dell’interno è stata diramata una circolare a tutti i prefetti dopo la sottoscrizione da parte dei ministri della Salute, Roberto Speranza, e dell’Interno, Luciana Lamorgese, “dell’addendum al protocollo sanitario e di sicurezza dell’11 maggio 2022 per lo svolgimento delle consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2022”.
Le nuove misure, “in considerazione del mutato quadro epidemiologico”, ha comunicato il Viminale, prevedono “l’uso fortemente raccomandato della mascherina chirurgica per l’accesso degli elettori ai seggi, per il solo esercizio del diritto di voto”.
Resta perciò implicitamente ma chiaramente esclusa l’obbligatorietà.
L’unica circostanza nella quale la mascherina resta, per il momento, obbligatoria resta quella degli esami scolastici di fine anno, dopo che il Tar del Lazio ha dichiarato oggi legittima l’ordinanza con cui il ministero della salute, retto da Roberto Speranza, ha disposto l’obbligo per gli studenti di indossare la Ffp2 negli ambienti scolastici. Anche se non è escluso che la circolare del Viminale dedicata alle operazioni di voto potrebbe fungere da apripista per eventuali revisioni delle procedure anche in ambito scolastico.