La protesta degli anarchici è sbarcata anche a Crotone dove, nella notte, sono comparse alcune scritte vergate con vernice nera sul monumento che svetta in piazza Claudio Crea.
Oltre alla A cerchiata di nero, simbolo degli anarchici, inequivocabile la scritta “Alfredo libero” con la quale si chiede la scarcerazione del militante anarchico insurrezionalista Alfredo Cospito, proprio in questi giorni alla ribalta delle cronache per via dello sciopero della fame che porta avanti ormai da oltre cento giorni in segno di protesta contro il regime carcerario del 41 bis al quale è sottoposto.
Cospito, autore di alcuni attentati, sta scontando una pena di 10 anni e 8 mesi di reclusione. Sull’episodio stanno indagando gli agenti della Digos della Questura di Crotone che stanno verificando anche l’eventuale legame tra le scritte anarchiche e la statua dedicata a Claudio Crea, crotonese, sopravvissuto ai campi di concentramento nazisti.
Voce: “Gesto vile”
“L’imbrattamento della statua in via Crea è un atto vandalico reso ancora più vergognoso dal fatto che è stato compiuto su una statua che rende onore alla memoria degli ex internati nei campi di concentramento e di sterminio nazisti. Anche lo sfregio sul tricolore è un ulteriore segnale della bassezza morale di chi lo ha compiuto. Una statua che, tra l’altro, è allocata vicino ad una scuola”. Lo dice il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce.
“Un gesto vile – continua – così come quello compiuto alla targa apposta per il ricordo dei Martiri delle Foibe, che sarà sostituita. Così come sarà ripristinata la statua di via Crea. Siamo certi che le forze dell’ordine, che sono già al lavoro, sapranno individuare i responsabili. Resta l’amarezza di un atto che offende una intera comunità che si dissocia da questi gesti ignobili”.