“Dobbiamo saper cogliere nel miglior modo possibile l’opportunità saggiamente promossa dal Ministro Franceschini: se il 2020, per diretto impulso dal Mibac, sarà l’anno del treno turistico, la Calabria ha le carte in regola per chiedere congrui finanziamenti per condurre a compimento i due gioielli storico-culturali rappresentati dai percorsi ferroviari Parco della Sila e Treno della Magna Grecia”.
È quanto dichiara il consigliere regionale Mimmo Bevacqua, il quale aggiunge: “Le associazioni del territorio hanno saputo con tenacia mettere in piedi due servizi potenzialmente carichi di enormi potenzialità turistiche: l’istituzione di ferrovie turistiche mediante il reimpiego di linee in disuso, o in corso di dismissione, situate in aree di particolare pregio naturalistico e archeologico, offre nuovi stimoli ed opportunità agli appassionati del turismo lento, attento e consapevole. Si tratta di quel turismo che consente di conoscere meglio e a fondo territori spesso fuori dai circuiti del turismo classico. Sono proprio quei territori che la Calabria ha bisogno rendere maggiormente fruibili e apprezzati, anche in ragione della conseguente crescita sociale ed economica”.
“L’implementazione dei treni storici e turistici – conclude Bevacqua – è un’occasione preziosa capace di rilanciare l’attrattiva dell’altopiano silano e, per quanto riguarda il versante ionico, di rendere pienamente fruttuoso il poderoso ammodernamento messo in atto dalla Regione sulla ferrovia”.