«Anche se la situazione emergenziale del contagio rimane critica, ritengo sia necessario affrontare la questione della ripresa economica. Il nostro Paese non può sostenere a lungo un sistema assistenziale generalizzato col rischio di mettere in ginocchio l’intera economia nazionale. È necessario, dunque, pensare ad una ragionevole programmazione della produzione; senza abbassare la guardia e con le dovute precauzioni, si dovranno individuare tutte quelle attività che, dalla fine di aprile, potranno riavviare il lavoro, utilizzando questo periodo per consentire alle imprese di riorganizzarsi. In Calabria, auspico che riaprano i cantieri edili, bloccati a seguito dell’epidemia; dare, inoltre, la possibilità ai Comuni di riavviare i lavori di edilizia scolastica, della viabilità, motori della ripresa economica della nostra regione, nel rispetto, ovviamente, delle norme di distanziamento e di igiene, così come vengono erogati i servizi di pubblica utilità. Questo, oltre a rappresentare un volano per la nostra economia e un sollievo per le imprese stesse, può essere l’inizio della fase due dell’emergenza. Invito, pertanto, il presidente della Giunta Regionale, on.le Jole Santelli, ad una riflessione e ad avviare un tavolo di confronto con le associazioni del settore e con il sindacato. Si tratta di pensare e gestire la ripartenza con uno sguardo vigile alle norme di prevenzione». È quanto afferma in una nota Alessandro Porco, sindaco di Aprigliano.
