“Da me non è arrivato nessun ostacolo a Draghi, i sabotatori cercateli altrove”. Così il presidente del Consiglio uscente, Giuseppe Conte, in una conferenza stampa davanti a Palazzo Chigi, oggi 4 febbraio.
Il premier ha spiegato di aver “sempre lavorato per il bene del Paese e perché si possa formare un nuovo governo”. E quindi ha chiarito l’auspicio di “un esecutivo politico che sia solido e che abbia la sufficiente coesione per fare scelte politiche”.
Giuseppe Conte ha quindi proseguito rivolgendosi ai pentastellati. “Agli amici del M5s dico: io ci sono e ci sarò“. “Le urgenze del Paese richiedono scelte politiche, non possono essere affidate a squadre di tecnici”, ha poi sottolineato Conte.
Il premier dimissionario si è però rivolto anche “agli amici di Pd e Leu”. “A loro dico che dobbiamo continuare a lavorare insieme. Perché il nostro progetto politico, che ho sintetizzato nella formula ‘Alleanza per lo sviluppo sostenibile‘è un progetto forte concreto, che ha già dato buoni frutti”. “Dobbiamo perseguirlo perché offre una prospettiva reale di modernizzare il nostro Paese”, ha concluso il premier dimissionario.