Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezione Seconda) si è pronunciato sul ricorso proposto da Antonio Loiacono e Mario Romano contro il Comune di Scala Coeli, in merito ad un presunto broglio elettorale avvenuto durante le ultime elezioni amministrative di ottobre.
“…omissis…Ritenuto, quindi, che ai fini del decidere sia necessario procedere, ai sensi dell’art. 66 c.p.a. ad una verificazione sulle circostanze indicate nei ricorsi, da effettuarsi, in contraddittorio con le parti, a cura del Prefetto della Provincia di Cosenza e con facoltà di delega – mediante provvedimento formale – ad un funzionario dell’Ufficio;
…omissis…P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezione Seconda) dispone
le attività istruttorie meglio indicate in motivazione.
Rinvia per la trattazione nel merito all’udienza pubblica speciale elettorale del 9 marzo 2022”.
Cosi, l’ordinanza del TAR di Catanzaro depositata nella giornata di oggi a seguito del ricorso
depositato in data 29/10/2021 dagli avvocati Oreste Morcavallo ed Elisabetta De Marco in
rappresentanza dei ricorrenti Mario Romano ed Antonio Loiacono i quali hanno nutrito, da subito, grossi dubbi sull’esito finale delle consultazioni amministrative del 3 e 4 ottobre scorso, che per il momento (è proprio il caso di dire così!) hanno riconfermato, alla guida del governo locale di Scala Coeli, il sindaco Giovanni Matalone.
“Attendiamo la verifica di tutte le schede -ha esordito Mario Romano, uno dei ricorrenti- Siamo molto pazienti e sopra tutto crediamo nella giustizia a prescindere dall’ esito finale che i Giudici amministrativi statuiranno”!
