Sab 20 Apr 2024
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Ad un borgo calabrese 20 milioni di euro, tornerà a vivere grazie al PNRR

Gerace (RC) è tra i 21 straordinari borghi italiani pronti a rivivere grazie ai fondi del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Sono stati presentati i progetti per il rilancio di 250 borghi italiani previsto dal PNRR; le Regioni e le Province Autonome hanno individuato i 21 progetti pilota e a svelare i nomi dei paesi che beneficeranno di 420 milioni di euro è stato il ministero della Cultura.

Il ministro della Cultura Dario Franceschini ha preso parte alla presentazione del Piano Borghi del PNRR, assieme al Presidente dell’ANCI Antonio Decaro, al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome Massimiliano Fedriga, alla Coordinatrice della Commissione Cultura alla Conferenza delle Regioni Ilaria Cavo e al Professor Giuseppe Roma, componente del Comitato Nazionale Borghi del MiC.

Le parole del ministro: “Ventuno borghi straordinari torneranno a vivere. Un meccanismo virtuoso voluto dal ministero della Cultura ha portato le Regioni a individuare progetti ambiziosi che daranno nuove vocazioni a luoghi meravigliosi. Sul PNRR dobbiamo correre, c’è un cronoprogramma stringente e lo stiamo rispettando. L’obiettivo del piano Borghi previsto dal Pnrr è quello di creare una crescita sostenibile e di qualità e di distribuirla su tutto il territorio nazionale. Da qua è partita questa idea che si è poi sviluppata attraverso un confronto con le Regioni, l’Anci e il Comitato Borghi”.

Dario Franceschini ha spiegato: “I progetti non riguarderanno solo il recupero del patrimonio storico artistico di questi luoghi meravigliosi ma anche l’individuazione di una vocazione specifica”.

Poi il ministro ha aggiunto: “Credo molto in questo piano perché chi ha responsabilità amministrative, politiche e di governo deve capire la direzione da prendere e iniziare processi di cambiamento. Le potenzialità della rete e della banda larga renderanno questi borghi luoghi di possibile lavoro. È una grande sfida e credo che sia solo l’inizio: se questo meccanismo funzionerà e questi luoghi rifioriranno e si ripopoleranno, credo che non ci si fermerà più”.

Nel corso del suo intervento, il ministro della Cultura Dario Franceschini ha anche ringraziato il Presidente del FAI Marco Magnifico, che ha fornito al ministero la disponibilità a collaborare, nel weekend del 28 e 29 maggio 2022, con i Comuni e le comunità locali allo scopo di raccontare, rendere visitabili e permettere di scoprire i 21 borghi selezionati dalle Regioni.

La prima linea d’azione del piano Borghi previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, a cui sono stati destinati 420 milioni di euro, ha lo scopo di sostenere il rilancio economico e sociale di alcuni borghi italiani disabitati oppure caratterizzati da un avanzato processo di abbandono e declino. Ciascuna Regione o Provincia Autonoma ha preso in esame le candidature avanzate dalle varie realtà territoriali e individuato il progetto pilota, e il relativo borgo, a cui indirizzare risorse pari a 20 milioni di euro, per un totale di 21 interventi su tutto il territorio nazionale.

L’investimento verrà utilizzato per l’insediamento di nuove funzioni, infrastrutture e servizi nei settori della cultura, del turismo, del sociale o della ricerca.