“L’alternanza scuola-lavoro va rivista: bisogna tutelare gli studenti e la loro vita. Stiamo lavorando per predisporre una normativa più giusta e avanzata insieme al ministro del Lavoro Maria Elvira Calderone”. Così su Twitter il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara
Di ieri la notizia che nessun risarcimento verrà corrisposto dall’Inail alla famiglia dello studente Giuliano De Seta morto a settembre scorso durante l’alternanza scuola-lavoro.
“Quando muore un giovane durante un periodo di alternanza scuola-lavoro in azienda è una grave sconfitta per il sistema creato a protezione della vita di ogni lavoratore. Ai genitori va tutta la mia vicinanza come Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e come mamma, consapevole che nessun risarcimento economico potrà mai lenire il loro dolore“.
Lo scrive in una nota il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone. “Ma – continua –a questo si aggiunge anche il senso di profonda ingiustizia che deriva dal vulnus normativo esistente che consente il risarcimento economico ai familiari, solo quando a subire l’infortunio mortale è il principale percettore del reddito.
Questa regola è vigente da troppo tempo per sopravvivere ancora nel nostro Ordinamento e ha riguardato tante altre famiglie in questi anni. Va cambiata immediatamente e lo faremo con il prossimo decreto a cui stiamo lavorando in questi giorni, primo veicolo normativo utile.
Per questo motivo avevo già convocato per il 12 gennaio prossimo un tavolo tecnico sulla sicurezza sul lavoro e sui correttivi più urgenti alla normativa al quale parteciperanno tutte le parti sociali e datoriali, i Ministri dell’Università e quello dell’Istruzione, l’Inail e l’Ispettorato Nazionale del Lavoro. L’emergenza infortuni sul lavoro è prioritaria nella mia agenda“.