Pazienza, costanza e determinazione. Questi gli ingredienti del Catanzaro dell’era Noto che quest’anno è riuscito a sbarazzare tutte le carte del campionato di Lega Pro – Girone C guadagnando la promozione matematica in Serie B a Marzo, prima volta storica nella Serie C. Un anno da incorniciare e che rimarrà negli annali della storia del calcio quello del Catanzaro di Vivarini, allenatore che ha saputo amalgamare tutti gli elementi per raggiungere un traguardo che mancava ai giallorossi dalla stagione 2005-2006, ben diciassette anni fa.
Ma la B ora è realtà, da giorni le strade del capoluogo calabrese e provincia sono colorate di rosso e di giallo due colori che si uniscono in un solo drappo sventolato con orgoglio dai catanzaresi che in massa sono esondati verso l’”Arechi” di Salerno (aperto proprio in occasione della grande richiesta di biglietti da parte del tifo Catanzarese) per festeggiare la storica promozione da record in Serie B.
Campionato perfetto quello dei giallorossi capaci di porsi a sedici lunghezze di distanza (distacco ormai incolmabile matematicamente) da un’altra corazzata della categoria, il Crotone. Squadre – Catanzaro e Crotone – che già da inizio campionato avevano fatto intendere una corsa a due tutta calabrese per la lotta promozione in Serie B, poi però il Catanzaro non ha sbagliato quasi niente facendo registrare numeri da capogiro (26 V; 5P; 1S) che gli hanno consentito di prendere il volo in cima alla classifica ed ottenere l’anticipata promozione in cadetteria.
Gelbison – Catanzaro la partita della promozione
Le aquile calabresi, dopo la vittoria interna con il Monterosi, festeggiano la promozione in Campania (campo neutro per la partita di oggi) al termine di una gara, contro la Gelbison, dominata sul campo e sugli spalti (quasi 10.000 sostenitori giallorossi al seguito della squadra). Iemmello, re indiscusso di Catanzaro e del Catanzaro, apre le danze al 18’ di gioco con una deviazione aerea su servizio di Situm. Passano i minuti e il parziale rimane invariato, mente nell’aria si comincia a respirare odore di festa che scoppia al 93’ – in pieno recupero – quando prima del fischio finale Brignola sigla la rete della vittoria che fa incominciare la samBa!
