Gio 7 Dic 2023
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Cosenza mai in difficoltà. l’Ascoli perde la testa

Il Cosenza si impone sull’Ascoli nella prima uscita stagionale. Corsa, fiato, testa e determinazione fanno la differenza.

Il Cosenza apre le porte del “San Vito/Marulla” per la prima di campionato contro l’Ascoli dell’ex William Viali. I calabresi devono fare a meno dello squalificato Voca e di Meroni, per lui un risentimento al polpaccio poco prima del fischio d’inizio. Spazio dal primo minuto per il nuovo acquisto Fontanarosa e il giovane Arioli.

Martino prova ad imbeccare tutino che, dopo due minuti di gioco, non arriva sul pallone. è sempre la formazione di casa che manovra in fase offensiva nelle prime battute del match rendendosi pericolosa prima sugli sviluppi di una punizione da posizione defilata con D’Orazio che prova a sfruttare un rilancio corto per battere a rete mas virgola al momento della conclusione. Poi è Tutino che riceve in mezzo da D’Urso ma dopo un contrasto cade in area di rigore, contatto troppo leggero per il direttore di gara che non interviene.

Ascoli nervoso, poco lucido e duro nelle entrate (due gialli dopo dieci di gioco) che fatica a contenere uno scatenato Tutino ed, in generale, un Cosenza bravo a trovare linee di passaggio per costruirsi un’opportunità davanti  Viviano.

Vantaggio Cosenza

Al quarto d’ora di gioco continua a spingere la formazione di casa che ancora una volta va vicina al vantaggio con la conclusione da lontano di Calò deviata in angolo; gioco fermo, però, per un controllo al VAR che evidenzia un tocco di mano di Pablo Rodriguez. Sul dischetto dagli undici metri ancora una volta, come una settimana fa contro il Sassuolo, Tutino che gonfia la rete e corre ad abbracciare la Curva Sud.

Confusione totale dell’Ascoli nella prima frazione di gara. i bianconeri non giocano mai a calcio, tranne qualche sprazzo qua e là, preferendo il gioco duro sull’uomo. Atteggiamento che va avanti da inizio gara e non accenna a cambiare nel corso del primo tempo costringendo l’arbitro ad estrarre ben tre cartellini rossi nel giro di un quarto d’ora. Ascoli che chiude il primo tempo in svantaggio e con tre uomini in meno.

Cosenza in pieno controllo della gara in avio di ripresa, il raddoppio arriva con Arioli che sfrutta al meglio i grandi spazi lasciati sulle corsie laterali e concretizza il cross di D’Urso. A stretto giro di posta arriva anche il 3-0 con il tap-in vincente di Zilli appena entrato dalla panchina.

Cosenza brillante, Ascoli horror. Risultato che risente sicuramente della netta superiorità numerica dei calabresi per tutto il secondo tempo, ma la differenza tra le squadre la si era già vista in avvio di gara con l’Ascoli spento e poco reattivo su tutti i palloni. Prima uscita stagionale da dimenticare per gli ospiti che non sembrano mai essere entrati in campo con la testa giusta.

Nel finale di gara anche il Cosenza perde un uomo, Cimino esce in barella dopo un contrasto di gioco.


Cosenza: Micai; Martino, Fontanarosa, Venturi, D’Orazio; Calò; Zuccon; Mazzocchi; Arioli; D’Urso; Tutino

panchina: Lai; Marson; Sgarbi; Meroni; Marras; Cimino; Crespi; Zilli; Praszelik; Novello

Allenatore: Fabio Caserta

Ascoli: Viviano; Falasco, Botteghin, Quaranta, Adjapong; Masini, Buchel, Caligara; Rodriguez; Millico, Forte

panchina: Barosi; Bolletta; Haveri; Semic; Gnahore; Kraja; Giovane; D’Uffizi; Falzerano; Manzari; Pedro Mendes

Allenatore: William Viali

Arbitro: Sig. Francesco Fourneau di Roma 1

Assistenti: Sig. Pedro Dei Giudici di Latina e Sig. Ivan Catallo di Frosinone

IV Uomo: Sig. Valerio Vogliacco di Bari

VAR: Sig. Gianluca Aureliano di Bologna e Sig. Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore (aVAR)

Marcatori: Tutino (COS); Arioli (COS); Zilli (COS);

Sostituzioni: Falzerano per Caligara (ASC); Pedro Mendes per Rodriguez (ASC); Gnahore per Masini (ASC); Zilli per D’Urso (COS); Marras per Arioli (COS); Giovane per Millico (ASC); Praszelik per Zuccon (COS); Cimino per Crespi (COS); Crespi per Mazzocchi (COS);

Ammoniti: Falasco (ASC); Masini (ASC); Caligara (ASC); Zuccon (COS);

Espulsi: Falasco (ASC); Buchel (ASC); Forte (ASC);

Note: angoli 7-0; recupero 7′ p.t. – 1′ s.t.