Il maresciallo Carmelo Belvedere non c’è più, ma sarà sempre ricordato come un esempio di altruismo e di senso del dovere. Carmelo Belvedere è stato prima di tutto un uomo di enorme umanità e un grande servitore dello Stato, sempre disponibile e cordiale con tutti e pronto a dispensare consigli ai cittadini.
Belvedere si è contraddistinto nella sua esistenza come un baluardo di legalità ed è nel suo nome che a Marano Principato è stata organizzata, da Daniele Bilotto, una serata di storia incentrata sulla figura e sul ruolo del carabiniere nella nostra società.
Pubblichiamo quanto scritto sulla pagina Casa delle Culture Marano Principato.
La figura del maresciallo Carmelo Belvedere è stata recentemente ricordata, in una serata di storia a Marano Principato, da Daniele Bilotto. Il Bilotto ha preso di esempio la retta figura del maresciallo Belvedere, come comportamento esemplare da parte di chi indossa una divisa. Portanto in evidenza anche il rapporto con la politica, quale perfetto esempio di convivenza tra istituzioni e Amministratori. Perchè il sindaco, di allora, Pietro Tenuta e il maresciallo Belvedere non erano solo amici, erano due grandi uomini che si mettevano al servizio degli altri senza distinzione. Per quegli anni il connubbio Tenuta/Belvedere fu di esempio per tutti e ne godette l’intero territorio. Rapporto testimoniato anche dal figlio di Pietro, Alessandro (già sindaco di MP) durante la serata stessa. Inoltre, il maresciallo della nuova caserma di Castrolibero, Maurizio Saraceno, ha contribuito con questo messaggio: “è stato un piacere dare il mio contributo a fianco di Pietro, lavorando in sintonia abbiamo superato momenti anche non belli, ottenendo un risultato equilibrato e leale per la popolazione”. Noi tutti non possiamo dimenticare questi uomini, questi esempi. Sono utili per la crescita di tutti noi e di una società civile e leale.
