Nella serata di sabato 13 gennaio 2024, il magazzino del Gruppo Callipo a San Pietro Lametino, frazione di Lamezia Terme, è stato preso di mira da ignoti che hanno sparato alcuni colpi di pistola contro la struttura.
Si tratta di un chiaro gesto intimidatorio nei confronti di una delle più importanti realtà produttive della Calabria e del Mezzogiorno, che proprio il giorno dopo avrebbe festeggiato i suoi 111 anni di attività.
Il Gruppo Callipo, guidato dall’imprenditore vibonese Pippo Callipo, è leader nel settore della conservazione del tonno e di altri prodotti ittici, con una forte vocazione all’innovazione e alla qualità. L’azienda, che ha sede a Maierato, in provincia di Vibo Valentia, conta oltre 300 dipendenti e ha un fatturato di circa 100 milioni di euro.
L’attacco al magazzino di San Pietro Lametino, dove sono situati diversi insediamenti produttivi, non ha causato danni rilevanti alla struttura, ma ha suscitato sgomento e preoccupazione tra i lavoratori e la dirigenza. A dare l’allarme è stata la guardia giurata che era in servizio al momento dei fatti e che ha chiamato immediatamente le forze dell’ordine.
Non è la prima volta che il Gruppo Callipo subisce episodi di questo tipo. Già nel 2016, infatti, il magazzino di San Pietro Lametino era stato oggetto di una simile intimidazione, con quattro colpi di pistola esplosi contro la saracinesca. Anche in quell’occasione, l’imprenditore Pippo Callipo aveva denunciato il fatto e aveva espresso la sua determinazione a non cedere alle pressioni della criminalità.
