Per la Giornata Mondiale della Prematurità, l’Associazione di Volontariato Mammachemamme invita a partecipare ad un evento virtuale, come virtuale è, spesso, la conoscenza intorno alle infinite sfumature della prematurità.
“In un tempo in cui inseguiamo gli ideali insiti nelle aspettative nostre e che la società ci impone, vorremmo creare minuti condivisi in cui rivolgere lo sguardo ai chiaroscuri della maternità, e farlo insieme: le nascite dei bambini e le nascite genitoriali, sono spesso pre-termine, e passano attraverso corse in ospedale, sorprese inattese e dolorose, paura di non farcela, terapie intensive, vetri spessi da perforare con gli occhi e manine troppo piccole che non si riescono a sfiorare”. (…)
Perché essere la mamma di un prematuro, non è per niente facile. Non lo è quando “alla fine” va “comunque” tutto bene. Non lo è quando “alla fine” resta la “fine”, perchè il tuo bimbo muore.(…) cit. Claudia Ravaldi. Con questo evento l’associazione vuole far riflettere proprio su questo: su una maternità che mette insieme i concetti di è/senza. “Il testo è scritto e interpretato da Serena Bucca e si ringrazia Manuela Cuconato per aver supportato l’evento attraverso la sua consulenza e testimonianza e tutti i genitori prematuri che hanno condiviso, in associazione, le loro storie”. L’appuntamento è giorno 17 Novembre 2018 alle ore 17.00 per una diretta sulla pagina fb mammachemamme Per informazioni scrivere a info@mammachemamme.it
