Lun 29 Mag 2023
spot_img
HomeSportAlessio, Caridi, Forciniti: chi sono i...

Alessio, Caridi, Forciniti: chi sono i calabresi alla conquista dello sport mondiale

 Negli ultimi anni la Calabria è balzata agli onori delle cronache sportive nazionali per le imprese a livello internazionale di alcuni dei più importanti talenti dello Stivale. Oggi parleremo proprio della carriera di tre di loro: Simone Alessio, fenomeno del Taekwondo nato a Livorno ma da sedici anni residente a Sellia Marina, Giuseppe Caridi, campione di poker sportivo di Reggio Calabria, e di Rosalba Forciniti, nata a Cosenza e già medaglia olimpica a Londra 2012 nel judo.

Classe 2000, Simone Alessio inizia a praticare il taekwondo sotto il consiglio del padre e dopo il trasferimento a Sellia Marina entra giovanissimo nelle Fiamme Rosse di Catanzaro. Dall’arrivo in Calabria l’ascesa è costante. Sotto la guida del maestro Francesco La Face Simone conquista la medaglia d’oro agli europei Juniores e il titolo italiano nella categoria dei 68kg.

Nel 2018 il calabrese d’adozione inizia a gareggiare nella categoria senior e a sorprendere. All’esordio internazionale degli Europei di Kazan conquista gli ottavi di finale. In questo 2019 fa ancora meglio. A maggio Alessio è diventato infatti il primo atleta italiano nella storia di questo sport a vincere una medaglia d’oro ai campionati mondiali. Un traguardo storico arrivato sconfiggendo per 18 a 11 nella finale per il titolo a Manchester il giordano Ahmad Abughaush, campione olimpico a Rio de Janeiro 2016.

47 anni, nato a Reggio Calabria ma da anni residente a Torino con un lavoro di imprenditore nel campo della ristorazione, Giuseppe Caridi è uno dei più grandi professionisti del poker sportivo nazionale. Avvicinatosi quasi per gioco alla disciplina nel 2008, il calabrese inizia subito a collezionare risultati di rilievo nei tornei dal vivo.

Il primo squillo arriva nel 2015. A Saint Vincent si svolge il Main Event IPT, il più importante circuito a livello nazionale, e Caridi si piazza al secondo posto dopo un appassionante duello con Alessandro Adinolfo. Farà ancora meglio l’anno seguente quando arriverà subito alle spalle del vincitore nell’evento #44 dell’EPT 12 Grand Final di Montecarlo. A completare il tris di risultati il sedicesimo posto assoluto nel PokerStars Championship di Panama 2017.

Nel biennio 2018-2019 che il calabrese dà il meglio di sé. In occasione del PokerStars Festival di Londra dello scorso anno, Caridi si presenta al tavolo finale dell’evento principale da chip leader e con una strategia di gioco estremamente aggressiva si prende il primo successo a livello internazionale. Il giusto coronamento di una carriera all’insegna dello studio e dei progressi costanti.

Ma i risultati del calabrese che sogna un giorno di vincere il Main Event delle WSOP di Las Vegas non si sono fermati lì. in questo 2019 Caridi ha conquistato uno degli eventi EPT più importanti: quello di Montecarlo. Un dominio nella EPT Cup arrivato superando la concorrenza di altri 536 professionisti e che fa del professionista di Reggio uno dei pochi giocatori italiani ad aver messo in bacheca un evento di così alto livello.

Nata a Cosenza il 13 febbraio 1986, Rosalba Forciniti si avvicina da giovanissima al mondo del judo iscrivendosi alla palestra Olympians di Longobucco. Dopo i primi convincenti risultati a livello giovanile e la vittoria nel campionato italiano cadetti, Rosalba entra a far parte della nazionale Senior del centro Olimpico di Ostia, dove affina le sue capacità allenandosi in vari periodi dell’anno.

Quello romano sarà un fondamentale periodo di formazione che le permetterà, dopo aver conquistato una serie impressionante di medaglie a livello nazionale e internazionale, di entrare nel Centro Sportivo Carabinieri. Trovata la tranquillità, Forciniti esplode definitivamente. Nel 2010 agli Europei Senior conquista l’oro a squadre e l’argento nel torneo individuale. Farà ancora meglio ai Giochi Olimpici di Londra 2012 quando conquisterà il bronzo individuale, diventando la prima atleta calabrese della storia azzurra a fregiarsi di una medaglia olimpica.

Due anni dopo la decisione di lasciare il tatami per dedicarsi completamente alla famiglia. Ma la voglia di competere della ragazza di Cosenza è troppo forte. Dopo quattro stagioni di stop e un difficilissimo percorso di allenamento per trovare la forma migliore, Rosalba torna a gareggiare nel 2018. E lo fa da protagonista conquistando il quinto titolo italiano della carriera, a otto anni di distanza dall’ultimo. Il prossimo obiettivo è già chiarissimo: i Giochi di Tokyo 2020.

“contributo redazionale esterno”