Ven 29 Mar 2024
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Successo per la scuola Nato a Cetraro: partecipanti da tutto il Mondo in Calabria

“Detection, Diagnosis and Health concerns of Toxic Chemical and Biological Agents”, questo il titolo, impegnativo, che ha visto protagonisti partecipanti da tutto il Mondo giungere a Cetraro, in Calabria.

“Si è conclusa con piena soddisfazione dei partecipanti e degli organizzatori la Scuola NATO internazionale organizzata al S.Michele di Cetraro da ricercatori dell’Unical dal 29 settembre al 5 ottobre, che ha ricevuto molta eco nella stampa nazionale, internazionale ed in rete. L’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord (NATO) il cui Patto venne firmato a Washington il 4 Aprile del 1949 ha come obiettivo la collaborazione degli stati membri per la collaborazione nel settore della difesa. Uno degli aspetti fondamentali però della struttura è rappresentato dal Programma The Science for Peace and Security (SPS), fondato nel 1958, che ha compiuto con onore i suoi sessant’anni di attività.
Detection, Diagnosis and Health concerns of Toxic Chemical and Biological Agents ha rappresentato l’oggetto della Scuola NATO SPS G5535 organizzata a Cetraro dai docenti UNICAL Giovanni Sindona e Maria Luisa Di Gioia, in collaborazione con ricercatori di fama internazionali che hanno sviluppato i presupposti di una metodologia quale la Spettrometria di Massa nelle sue applicazioni alle problematiche evidenziate nel titolo del convegno”, si legge in una nota degli organizzatori.

Il Dipartimento di Chimica, diretto dalla prof.ssa Crispini ha gestito con successo la parte logistica.
La Spettrometria di Massa, alle cui applicazioni la scuola NATO è stata dedicata, rappresenta una metodologia di indagine chimica che permette di rivelare la presenza, la struttura e l’abbondanza relativa ed assoluta di molecole di qualunque natura presenti in miscela in campioni di origine naturale ed artificiale.

“Di particolare significato sono le applicazioni che consentono di operare l’analisi completa di biomolecole direttamente dai tessuti e/o delle superfici nelle quali si trovano presenti. Mediante tale percorso analitico è ormai possibile determinare principi attivi, fitofarmaci, ecc. presenti negli alimenti di origine naturale. I relatori dell’UNICAL, per esempio hanno evidenziato strade moderne, alternative a pseudo certificazioni tanto di moda, che, fra l’altro permettono di caratterizzare e valorizzare prodotti quali l’olio extravergine d’oliva, di notevole importanza economica. In questa direzione anche al fine di evidenziare e combattere le frodi alimentari è in fase di organizzazione un incontro che vedrà la collaborazione tra la Digos di Cosenza ed il laboratorio QUASIORA, istituito presso l’UNICAL dalla Regione Calabria con fondi europei e che ha come finalità l’interazione con operatori industriali per la certificazione della qualità, sicurezza ed origine degli alimenti”.