Uno scenario di degrado e abbandono. Così si presenta, ormai da diverso tempo, la zona limitrofa al Centro per l’Impiego di Cosenza, ennesima “patria” della spazzatura nella città dei Bruzi.
Come si evince dalle immagini, infatti, l’area è invasa da cumuli di rifiuti e sacchetti dell’immondizia, oltre a carcasse di animali morti da chissà quanto tempo e da siringhe usate. Non proprio una bella immagine!
A quanto pare quello dei rifiuti è un filo conduttore.
Da giorni, i sacchetti sono lì in bella vista, ma il punto che più preoccupa è legato alla sicurezza, oltre che al degrado. Nella zona del CPI si trovano spessissimo delle siringhe usate, questo prova, qualora ce ne fosse bisogno, la presenza di tossicodipendenti; presenza non proprio rassicurante. Inoltre le siringhe usate sono estremamente pericolose. A questo va aggiunto il fatto che ormai quella parte della città pare si sia trasformata, nelle ore serali, in un rifugio per disperati. Che vanno aiutati, ovviamente, ma che dovrebbero essere monitorati perchè le loro azioni possono nuocere seriamente. Il direttore del CPI Giovanni Cuconato ha chiesto un rapidissimo intervento sia all’Asp che agli uffici preposti per igienizzare e sanare tutta la zona, ma oggi la situazione che si presentava ai nostri occhi era ancora simile agli altri giorni.