A seguito di diverse segnalazioni giunte da cittadini, operatori del settore e testate giornalistiche nazionali si chiede che – anche – la Regione Calabria vigili sulle sospette cancellazioni di diversi voli da e per la Calabria.
A denunciare ciò è Luigi Falco, Presidente della Filiera Trasporti CONFAPI per la Calabria, il quale così incalza “ci sono giunte diverse segnalazioni di una condotta alquanto <<particolare>> tenuta da alcune compagnie aeree tesa alla cancellazione di alcune prenotazioni (voli) da e verso la Calabria per poi, successivamente, mantenere a disposizione dell’utenza i medesimi voli (ceduti, talvolta, ad altre compagnie) a prezzi maggiori giustificando ciò <<a causa di motivazioni afferenti l’epidemia COVID-19>>” ed aggiunge “non è chiara la condotta di talune compagnie che cancellano dei voli (pur di fatto mantenendoli a prezzi più alti mediante l’affidamento ad altre compagnie) e, tra l’altro, rimanendo inerti nel rimborsare i biglietti acquistati ed anzi proponendo il mero rilascio di vaucher per l’acquisto di altri voli come alternativa al rimborso” e conclude “l’ENAC (Ente nazionale per l’aviazione civile) ha diffidato le compagnie aeree dal compiere condotte lesive del rapporto di fiducia tra compagnie e utenza, si spera che tali condotte siano giustificate da qualche valida motivazioni e non risultino, invece, illegittime”.
Vittorio Chiappetta, Vice Presidente della Filiera Trasporti per la Calabria, solleva un lecito dubbio “Non è che con la scusante dell’epidemia vengano cancellati voli per proporre gli stessi a prezzi maggiorati?” ed aggiunge “il nostro è solo un dubbio che però merita l’attenzione da parte delle istituzioni”.
È intervenuto anche Francesco Napoli, Commissario Nazionale CONFAPI per i Trasporti, il quale -incaricando il Segretario Generale Rossana Battaglia ad effettuare le dovute comunicazioni istituzionali – afferma “CONFAPI rivolgerà formalmente una richiesta di chiarimenti alle istituzioni competenti al fine di verificare la correttezza e liceità delle condotte che ci vengono segnalate” e conclude “invito già da ora le compagnie aeree che si sentono chiamate in causa a desistere da tali <<strani>> comportamenti e fornire i dovuti chiarimenti”.