Il collegio di garanzia del Coni ha rigettato il ricorso presentato dalla società siciliana, Trapani Calcio, in merito ai 2 punti di penalizzazione subiti per il ritardo del pagamento degli stipendi nel mese di febbraio avvenuto dopo il 16 marzo (data limite entro cui emanare i pagamenti).
Il Trapani ha cercato di recuperare almeno uno dei due punti di penalizzazione facendo ricorso e appellandosi alla situazione vissuta durante l’anno 2020, sostenendo che il ritardo era stato causato dall’emergenza Covid.
La causa di forza maggiore non è stata presa in considerazione, come nei precedenti due gradi di giudizio. In primo grado ( TFN ) la sanzione era stata di un punto al quale ne era stato, successivamente, aggiunto un’altro in secondo grado ( Corte Federale d’Appello ).
La sanzione rimane di due punti (1+1), come invariata rimane la classifica finale.
Ascoli e Cosenza salvi; Trapani, juve Stabia e Livorno retrocessi direttamente in serie C e il play-out (10 e 14 agosto) vedrà sfidarsi Perugia e Pescara.
