Per le festività di Natale gli spostamenti potranno avvenire soltanto con l’utilizzo dell’autocertificazione e in presenza di casi di necessità.
La sottolineatura arriva dal Viminale che ha pubblicato la circolare inviata a tutte le prefetture a seguito del Dpcm del 3 dicembre scorso con le misure per il contenimento della pandemia da Covid.
La regola per chi torna dall’estero prevede il tampone entro 48 ore dall’arrivo o la quarantena di 14 giorni. Nella circolare è evidenziato, inoltre, che tra le necessità compendiate, sempre con l’obbligo dell’autocertificazione, c’è anche la possibilità di raggiungere parenti o amici non autosufficienti per prestare loro assistenza.
Il Ministero prevede che è consentito il rientro nella propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma. Nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del primo gennaio 2021, questo divieto vale anche con riferimento alle seconde case ubicate in un’altra città.
Attenzione nei controlli delle forze dell’ordine alle principali strade e nelle stazioni per vigilare sul rispetto delle norme e delle limitazioni che riguardano gli spostamenti tra regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio e, tra i Comuni, nelle giornate di Natale, S.Stefano e Capodanno.