Mar 16 Apr 2024
spot_img
HomeSanitàBuone notizie sull'ospedale di Locri ed...

Buone notizie sull’ospedale di Locri ed altri servizi sanitari, grazie ad Invitalia

Buone nuove sul fronte sanitario del reggino. A darne notizia Raffaele Sainato, Consigliere Regionale, in seguito all’incontro con i vertici dell’ASP di Reggio Calabria.

“Durante l’incontro di oggi – richiesto da me la scorsa settimana per parlare dei problemi della sanità della nostra Regione – con i vertici dell’ASP di Reggio Calabria, in particolare con il Prefetto Giovanni Meloni, Commissario Straordinario dell’Azienda Provinciale di Reggio Calabria insieme al Direttore Sanitario Dottor Antonio Bray, ho presentato le istanze provenienti dalle Istituzioni locali, dall’associazionismo, dai cittadini e dalla società civile. Il confronto, che si è tenuto presso la sede della Direzione Generale dell’ASP, ha focalizzato l’attenzione sulle diverse problematiche che interessano i servizi sanitari, sia a livello territoriale e sia in ambito ospedaliero. Ci sono infatti importanti e positive novità per il territorio della Locride. Innanzitutto la convenzione quadro stipulata dall’ASP con Invitalia, finalizzata alla messa in opera degli interventi edilizi necessari per l’Ospedale di Locri, l’ex Ospedale di Siderno e per il Poliambulatorio di Caulonia. È pressocché definita la progettazione esecutiva e sono prossimi alla cantierizzazione, tre corposi lavori, per un ammontare complessivo di euro 17.695.351,20. In particolare, oltre 10 milioni saranno destinati alla riqualificazione dell’Ospedale di Locri. La Casa della Salute di Siderno, che verrà così attivata e resa operativa, è destinataria di interventi per euro 6.810.000,00. Il Poliambulatorio di Caulonia, invece, verrà ristrutturato e rilanciato con una spesa di euro 716.096,78. Sono inoltre in corso le procedure per l’assunzione di nuovo personale, medico e infermieristico, per superare la carenza in diversi reparti. È stato infine dedicato uno spazio al piano vaccinazioni anti Covid, rispetto al quale l’ASP ha già previsto e individuato le procedure sul territorio per somministrare i vaccini in modo tempestivo e capillare”