Mar 28 Mar 2023
spot_img
HomeCronacaLibertà condizionale e permessi premio ai...

Libertà condizionale e permessi premio ai boss ergastolani. La lettera di Musella

Durante l’udienza pubblica alla Consulta pure l’avvocatura dello Stato – che in teoria avrebbe dovuto difendere le leggi vigenti sull’ergastolo ostativo per conto del governo – ha aperto alla liberazione condizionale ai condannati all’ergastolo ostativo. Un cambio di posizione visto che inizialmente aveva chiesto di dichiarare l’inammissibilità o l’infondatezza della questione di costituzionalità sollevata dalla Cassazione.

La lettera aperta di Adriana Musella Figlia di Gennaro Musella Vittima di mafia, disintegrato a Reggio Calabria il 3 maggio 1982.

Liberta’ condizionale e permessi premio anche per i boss all’ergastolo.
Fu una delle richieste di RIINA nel famoso Papello. Oggi L’AVVOCATURA DELLO STATO apre a questa possibilita’.
Mi chiedo a cosa siano serviti tanti anni di lotta alla mafia.
L’abolizione dell’ergastolo ostativo riconoscerebbe il potere dominante dei boss, rilevando il cedimento di uno Stato debole e senza dignita’ alcuna.
Questo il riconoscimento riservato al lavoro e al sacrificio di tanti❓
Le vittime di mafia ringraziano❗
Hanno mortificato i loro corpi, spezzato i loro sogni… distrutto famiglie. E’ storia di questo Paese.Storia di una guerra che sembra lo Stato si stia preparando a perdere.
Siamo figli di padri ammazzati, fratelli, genitori sopravvissuti all’eccidio dei propri figli.
Non dimenticare ,per noi e’ un imperativo categorico❗Dovrebbe esserlo per tutti❗
Le vittime di mafia non cercano vendetta ma esigono Giuztizia❗
Quella Giustizia che uno Stato di diritto avrebbe il dovere di rendere loro.
Non si puo’ permettere che la memoria venga sbeffeggiata❗I boia devono marcire in galera❗
La loro pena devono scontarla tutta altrimenti vorrebbe dire uccidere quei morti per la seconda volta. E quei morti non appartengono soltanto a noi familiari ma alla coscienza di un intero Paese. ❗Molto poco loro chiedono, non possiamo tradirli❗