di Mariafederica Martire
Lo scorso venerdì 11 giugno la Villa Larderia di Roggiano Gravina (CS) si è vista protagonista di un’iniziativa importante e qualificata, la manifestazione “Villa Larderia in festa. Tuteliamo la bellezza”, organizzata dall’amministrazione comunale.
L’evento si è svolto presso il Parco Archeologico Villa Romana di Larderia con la partecipazione delle scuole del comprensorio per sensibilizzare gli studenti sull’importanza di tutelare i beni culturali. La manifestazione, fortemente voluta dal primo cittadino di Roggiano Gravina, Salvatore De Maio, rientra in un più ampio programma di iniziative volte a valorizzare il Parco archeologico di Roggiano Gravina.
Di recente, infatti, l’antica Villa romana è stata oggetto di diversi incontri culturali. La ragione ce la spiega l’archeologa Tiziana Prezio, quando afferma che “Villa Larderia è uno dei complessi residenziali extraurbani più importanti della Calabria romana. Le strutture dell’impianto romano, venute alla luce nel 1973 in occasione dei lavori di realizzazione della diga, hanno rivelato due fasi costruttive: la parte più antica della villa risale alla seconda metà del I secolo a.C. in piena età augustea; la seconda fase, databile tra la fine del I° e la fine del II° secolo d.C., quando l’impero romano era all’apice della sua potenza”.
Non v’è dubbio, pertanto, che si tratti di un reperto storico di grande fascino e valore culturale, che merita di essere valorizzato e curato nel tempo. Non a caso il Sindaco di Roggiano Gravina, Salvatore De Maio, ha dichiarato di voler avviare un percorso condiviso con gli altri comuni del comprensorio proprio per rilanciare l’intera area territoriale.
La giornata, avvenuta alla presenza degli studenti del comprensorio, si è caratterizzata anche per momenti dall’alto valore istruttorio, non solo grazie alle spiegazioni storiche dell’archeologa Prezio, ma anche per via della rappresentazione dei costumi tipici romani che hanno fornito ulteriore immedesimazione a tutti i presenti, in un luogo che già di per sé emana grande suggestione storica. Al termine della manifestazione, Diego Aloia, consigliere comunale con delega ai Beni culturali del comune di Roggiano, ha poi consegnato alle scuole presenti gli attestati di partecipazione.
Non sono mancati importanti moniti in merito alla tutela del territorio anche dal punto di vista ambientale. L’importante presenza del Comandante del Nucleo di Tutela dei Beni Culturali di Cosenza, Bartolo Taglietti, ha difatti sugellato ancor di più l’importante impegno in termini di prevenzione e di monitoraggio sul sito di Roggiano Gravina, onde evitare che posti così importanti del nostro territorio possano essere colpiti da sciacalli e deturpatori.