Sab 23 Set 2023
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La sciarpa della pace, la storia ed il docufilm

di Maria Brunella Stancato

“Ciò che seminai nell’ira crebbe in una notte ma la pioggia lo distrusse, ciò che seminai con amore maturò tardi ma in benedetta abbondanza”.

L’esordio

Realizzare questo manufatto nasce da una idea di Maria Brunella Stancato, Presidente di Federanziani Calabria e componente di un gruppo di donne che a Matera Capitale della Cultura decidono di realizzare, ognuno nella propria regione una Sciarpa, donando un leitmotiv differente alla Regione. La Calabria scelse la “Sciarpa della Pace” sul Filo della Cultura per non perdere la Memoria: il manufatto ti accoglie e riscalda. Lo scopo è che l’indifferenza non regni mai nei cuori della gente. Maria Brunella Stancato, coinvolge le donne e gli uomini dei centri di aggregazione culturale disseminati sul territorio Calabrese. Il manufatto inizia a prendere forma, mattonella dietro mattonella, colore su colore, mille mani, tanti occhi impegnati e un solo filo conduttore: la pace.

Promotori del progetto la Sciarpa della Pace

L’Associazione “Volare a Santo Stefano” di cui è presidente Antonio Volpentesta è parte attivissima del progetto. “Mai persone più adatte a raccogliere il bisogno di sognare un mondo dove un lungo “pezzo di lana” ripari dall’indifferenza e ci faccia vivere in pace”, dicono.

Viene presentato il progetto in Rai nel 2016. L’entusiasmo, il “lievito che permette alle speranze di elevarsi fino alle stelle” è tanto, fra le donne, nonne, mamme, tutte coinvolte. Iniziano così i primi metri. Fino ad arrivare ad oggi, ad oltre 300 metri di lunghezza. La presentazione nel Campo di Internamento di Ferramonti di Tarsia un luogo che profuma di storia, intrecci fra persone diverse culturalmente e di nascita, che hanno parlato una lingua universale, la solidarietà fra loro nel momento storico peggiore dell’Umanità. La seconda guerra mondiale.

Molti gli artisti costretti alla prigionia, diventati il valore aggiunto del posto. Proprio per onorare questa sofferenza, mai dimenticata, nasce l’idea di legare il manufatto al Campo di Internamento più grande del Sud d’Italia. Tante le mani che hanno realizzato la Sciarpa calda come gli abbracci che sanno fare solo i popoli fra loro. “I 300 metri di Sciarpa hanno lo scopo di avvolgere bianchi, neri, gialli… ebrei, valdesi, neofiti”, sottolineano.

I Testimonial più importanti? la Cantante Mondiale Achinoam Nini, meglio conosciuta come Noa, Nobel per la Pace alla quale è stata consegnata la Mattonella della Sciarpa della Pace della Calabria, durante la ricorrenza della Giornata della Memoria nel 2018, il giornalista Rai Michele Cucuzza rimasto affascinato dal messaggio che il manufatto porta nei luoghi dove sfila, S.E. Monsignor Oliverio Patriarca dell’Eparchia di Lungro (Rito Ortodosso) che ha voluto ospite la Sciarpa durante i Festeggiamenti del Centenario dell’Eparchia di Lungro svoltisi il 13 febbraio 2019. “Durante la Manifestazione abbiamo potuto consegnare un pezzo di Sciarpa al Presidente dell’Albania ospite nella cerimonia”, spiegano i protagonisti.

Dal 2017 la Sciarpa della Pace della Calabria è in Tour: prima solo in Calabria partendo proprio da Tarsia e dal Campo internati Ferramonti, poi a Cosenza, Cetraro, Guardia Piemontese, Rose, Civita, Mormanno, Corigliano, Cariati, Cropalati, Castrolibero, Fuscaldo, Parenti, Placanica, Rende, San Basile, Santa Severina, San Mauro Marchesato, Guardavalle, Castrovillari, Marzi, Marano Marchesato, Roccella Jonica, Cinquefrondi, Caulonia, Cenadi, Trebisacce, Mangone, Gizzeria, Aprigliano, Rossano, Verzino, S. Vito sullo Ionio, Montepaone, S. Fili, S. Giovanni in Fiore, Mendicino; dai  vicoli e strade della Calabria, inizia a anche a sfilare in paesi di altre regioni come Avetrana (Puglia), Taranto (Puglia) San Martino in Pensilis (Molise), Monreale (Sicilia), giungendo fino in Romania, nel  Comune di Bascov, dove è stata interessata in modo particolare la Scoala Virgil Calotescu, i ragazzi e le maestre hanno realizzato un lungo pezzo di Sciarpa che simbolicamente è stato legato alla Sciarpa partita dalla Calabria, pezzi di Sciarpa sono stati inviati in Argentina, ed in Canada. Nel novembre 2019 in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, il Tour ha “toccato” la città di Marzabotto arricchendo la Sciarpa di un vessillo regalatoci dalla Donne di Marzabotto ricamato da una nonnina ultra 90enne, “scampata” all’eccidio di Montesole nel 1944, avvenuto per mano dei Nazisti.

“L’avvento della Pandemia Globale non ha fermato il nostro cammino di Pace”.

In questo periodo così difficile e complicato dove tutto non è più come prima noi ci siamo dedicati alla realizzazione del Docufilm, la tecnologia la nostra alleata. Abbiamo indetto un casting online al quale hanno partecipato ben 268 artiste attrici provenienti da tutta Italia. La scelta è ricaduta su due attrici calabresi ed il 6 settembre 2021 potremmo andare in onda con la Prima Cinematografica al Cinema San Nicola (che ringraziamo sin da ora per la disponibilità alla concessione gratuita della Sala Cinematografica). Nella stessa occasione avremo la possibilità di ringraziare tutti gli sponsor e tutti coloro che con il loro contributo hanno permesso che tutto questo si avverasse. Il 6 settembre sarà anche l’avvio della terza fase del progetto: realizzare il Lungometraggio che racconta tutti i luoghi dove la Sciarpa ha sfilato e la Calabria dai Mille Colori dell’Arcobaleno.

La Sciarpa della Pace con i suoi 300 metri di lunghezza rappresenta il Vessillo della Calabria, auspichiamo che vi accolga e vi riscaldi il cuore.