Sono stati ritrovati morti da una volontaria di Gimignano, comune del Catanzarese,una mamma e cinque suoi cuccioli.
“Solo due cuccioli sono sopravvissuti al veleno, – hanno dichiarato i membri dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente – il primo perché aveva trovato casa prima della strage, il secondo scampato miracolosamente al veleno che ha ucciso la sua mamma ed i suoi fratelli e rinvenuto nascosto, spaventato, ma per fortuna ancora vivo sotto una macchina in sosta vicino al cortile dove erano soliti recarsi e dove spesso trovavano delle belle ciotole di cibo pronte per loro”.
E’ scattata, dunque, la denuncia delle volontarie che li accudivano seppure contro ignoti. Della vicenda è stata interessata anche l’AIDAA Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che dopo il contatto con le volontarie a sua volta sta predisponendo una denuncia penale da inviare alla procura di Catanzaro.
“E’ inaccettabile quello che sta succedendo nel catanzarese negli ultimi tre mesi – lo afferma l’Aidaa – dove sono oramai stati avvelenati almeno 200 cani e questa è l’ennesima inutile strage che ha colpito dei cani buoni, colpevoli solo di cercare un po’ di cibo e l’affetto degli umani ricevendone in cambio però la morte”.