Lun 27 Mar 2023
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Cosenza, l’Istituto di via Negroni intitolato a Roberta Lanzino

Parere favorevole da parte di tutti e di ciascun componente della Comunità Scolastica dell’ Istituto Comprensivo Statale Cosenza III per l’intitolazione della scuola, in Via Negroni, a Roberta Lanzino, ragazza cosentina barbaramente uccisa quel maledetto 26 luglio del 1988.

La proposta inoltrata dalla Fondazione “Roberta Lanzino” di intitolare l’Istituto alla figura di Roberta non è casuale, o, quantomeno, remota dalle finalità educative attuali e peculiari della nostra Istituzione scolastica che è sempre stata particolarmente sensibile alla tematica della lotta alla violenza sulle donne, alla violenza di genere e ha sempre promosso e deliberato in seno agli OO.CC. la partecipazione alle varie attività didattico-educative,
molteplici iniziative e concorsi, ispirati alle giornate celebrativo-commemorative, come ad esempio il 25 di Novembre”.

Nelle motivazioni il dirigente scolastico Marina Del Sordo spiega infatti che «La proposta dell’intitolazione, ha trovato la più profonda origine e debita motivazione nella necessità di sensibilizzare alla lotta contro la violenza e contro ogni forma di discriminazione, a partire fin dai più piccoli dei nostri alunni. La Scuola è certamente il luogo deputato, perché è, appunto, nella Scuola che si può operare il cambiamento; che si può e si deve costruire una giusta metamorfosi; che ci si può adoperare per erigere una Società in cui le ragazze possano uscire senza il rischio di essere aggredite per il solo e unico fatto di essere donne.

La Scuola può e deve diventare un simbolo, un monito di come, da un fatto così drammatico, possa nascere una Cultura del Rispetto e della Non Violenza.
Per il nostro Istituto Cosenza III di Via Negroni è stato un onore cingersi del nome di “Roberta Lanzino”, poiché il Suo nome, simbolicamente, illuminerà come un faro tutte le attività didattico educative e formative che verranno poste in essere. E questo perché intitolare una Scuola è come attivare un “Inno alla Vita”.»