Sab 25 Mar 2023
spot_img
HomeCostume & SocietàSolidarietàProfughi di guerra, accoglierli in Calabria....

Profughi di guerra, accoglierli in Calabria. Ecco come dare la disponibilità

Oramai si susseguono con un ritmo continuato e serrato gli appelli delle amministrazioni comunali calabresi rivolti a cittadini e associazioni per chiedere la disponibilità ad ospitare in case o strutture private profughi di guerra.

Il comune di Cerisano (CS) è impegnato a raccogliere le adesioni dei cittadini e delle associazioni disponibili ad ospitare i profughi provenienti dall’Ucraina. Per manifestare la propria disponibilità, si prega di scrivere all’indirizzo e-mail tecnico@comune.cerisano.cs.it indicando nome e cognome, numero di telefono e il tipo di accoglienza che si intende offrire. Gli Uffici Comunali comunicheranno le adesioni alle competenti autorità.
Si invitano i cittadini a comunicare eventuali immobili inutilizzati da voler rendere disponibili per tale evenienza. 

Il comune di Mendicino (CS) è necessario oltre alla raccolta di alimenti e medicinali che meritoriamente stanno portando avanti #associazioni e #cittadini, consigliandovi sempre di privilegiare canali istituzionali affinché questi aiuti non finiscano nella mano sbagliate, fare qualcosa ancora oltre. Per questo motivo, il sindaco Antonio Palermo scrive: rivolgo un APPELLO a chiunque abbia a disposizione appartamenti vuoti e ammobiliati che intenda destinarli temporaneamente e gratuitamente ai profughi ucraini di contrattare i numeri 0984 63 8925 da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00 ed il numero 3492367984 da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 19.00. Appena raccolte queste disponibilità le inoltreremo immediatamente alla Prefettura per assegnarli a quanti sono in arrivo in Italia. So che è un gesto enorme ma chi può lo faccia dimostrando che, dinanzi alla cattiveria umana e alla violenza della guerra, esiste una generosità e una umanità mille volte più grande”.

Il comune di Rende (CS) con un appello rivolto a cittadini e associazioni, l’amministrazione comunale ha chiesto la disponibilità ad ospitare in case o strutture private.  Le adesioni saranno raccolte e monitorate dai servizi sociali. Per aderire basta compilare un questionario e spedirlo via mail all’indirizzo: servizisociali@comune.rende.cs.it e attendere di essere contattati dalle assistenti sociali del comune. Le famiglie ospitanti, così come i soggetti ospitati, saranno supportate dal comune attraverso l’equipe multidisciplinare che comprende mediatori culturali, educatori e psicologi.

Il comune di Chiaravalle (CZ) metterà a disposizione edifici comunali e spazi pubblici “ma – ha specificato il sindaco Domenico Donato – anche eventuali case sfitte e appartamenti che i cittadini di Chiaravalle vorranno offrire come risposta alla grave crisi umanitaria che sta investendo l’Europa intera.”.

A Cassano Ionio (CS) in seguito dell’incontro avuto con la Prefettura di Cosenza, la Questura, l’ASP, le forze dell’ordine e tutte le associazioni la Caritas della Diocesi di Cassano All’Jonio, attraverso il suo direttore, don Mario Marino, comunica che rispetto all’accoglienza la prima, e urgente, cosa da fare è la mappatura dei luoghi che potranno garantire l’ospitalità. Vi è l’urgenza di capire: chi è realmente disposto ad accogliere; dove (case private messe a disposizione dalle famiglie, canoniche, …) e il numero dei posti letto, da comunicare in tempi brevi quanto in elenco richiesto alla mail della Caritas diocesana: caritas@diocesicassanoalloionio.it oppure, tramite messaggio, al numero del direttore 3292086167.