Nel pomeriggio di ieri, intorno alle 17:00, il figlio di un paziente, che da oltre 24 ore era nel Pronto Soccorso di Vibo, ha aggredito una dottoressa.
Esasperato dall’attesa del trasferimento del congiunto in un altro ospedale, ha perso il controllo. In un impeto di rabbia ha afferrato la donna dal collo, per poi essere immediatamente allontanato da un operatore socio sanitario. Il padre dell’uomo è stato portato d’urgenza all’ospedale Jazzolino ieri per un’emergenza a livello ortopedico.
Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato che ha provveduto ad accompagnare l’uomo in Questura per l’identificazione. La dottoressa ha sporto denuncia nei confronti del figlio del paziente insieme al primario del Pronto Soccorso.
L’anziano da quasi due giorni era tra i corridoi dolorante perché nel nosocomio non c’è il reparto di Ortopedia e non avevano un’ambulanza a disposizione per portarlo all’Ospedale di Polistena. Il trasferimento è avvenuto in serata.
Soccorsa dai sanitari presenti, alla dottoressa aggredita è stato diagnosticato un principio di asfissia. Terminata la visita e gli accertamenti, ha ripreso il turno in quanto sembrerebbe non vi fossero altri medici per sostituirla.