Il bonus da 200 euro si rivolge a pensionati e lavoratori che hanno un reddito annuo non al di sopra dei 35.000 euro.
E’ un contributo una tantum che sarà erogato a circa 30 milioni di italiani – direttamente in busta paga o sul cedolino pensione – per contrastare il rincaro dei prezzi in molti settori della vita quotidiana. Il bonus 200 euro previsto dal Decreto Aiuti 2022 approvato dal Consiglio dei Ministri il 2 maggio 2022 spetta a tre categorie principali: lavoratori autonomi, lavoratori dipendenti, pensionati.
Il bonus per pensionati e lavoratori da 200 euro – come ben spiegato dalla guida del portale www.ticonsiglio.com – funzionerà allo stesso modo per tutti i beneficiari che rispettano i requisiti di reddito. Sarà pagato, a seconda dei casi:
- direttamente con la pensioni quando a beneficarne è un pensionato;
- in busta paga si si tratta di un lavoratore dipendente;
- con un assegno nel caso dei lavoratori autonomi.
Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, nella conferenza stampa di presentazione del Decreto Aiuti, ha dichiarato che il bonus sarà pagato “non appena sarà tecnicamente possibile”.
La scadenza ipotizzata dovrebbe essere giugno per i lavoratori dipendenti e a luglio 2022 per i pensionati (insieme alla quattordicesima quindi)e gli autonomi. Inoltre, il Premier Mario Draghi nella medesima conferenza ha anche specificato che i soldi che i datori di lavoro metteranno negli stipendi saranno rimborsati “al primo pagamento fiscale”.