Sab 20 Apr 2024
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Comunità energetiche, per Cuzzocrea Rende protagonista

La Transizione Ecologica ed Energetica impone agli Enti ad ogni livello di organizzarsi per utilizzare a pieno ed in maniera strutturata e funzionale i fondi messi a disposizione dall’Europa mediante apposite Direttive (Renewables Energy Directive 2018/2001, meglio conosciuta come RED2), recepite, anche se allo stato attuale solo parzialmente, dal Governo italiano, con l’art 42 bis del Decreto Milleproroghe (DL 30/1272019 n.162), convertito in legge nel febbraio 2020 (L. n. 8 del 28 febbraio 2020).

“Con le nuove modifiche del quadro normativo che estende la Potenza dei singoli impianti fino ad 1 Megawatt e consente di aggregare i diversi soggetti partecipanti alla Comunità Energetica, che fanno capo ad una Cabina Primaria in Media Tensione, si ampliano le prospettive di intervento e le relative potenzialità di risparmio derivanti dalla capacità di autoconsumo.

Non ci possiamo far trovare impreparati a tali importanti opportunità, ne tantomeno è pensabile di poter utilizzare, come spesso è accaduto ed accade in tanti Comuni ed Enti Calabresi, queste importanti risorse in maniera disordinata e senza una strategia ed un programma di intervento frutto di una strutturata analisi energetica che consenta a tutti gli Enti di stilare dei bilanci energetici reali capaci di disegnare il presente e creare condizioni per programmare il futuro dei territori.

Potrebbe apparire banale, ma ritengo questo passaggio fondamentale e propedeutico a qualsiasi programmazione di interventi sui territori”, scrive Andrea Cuzzocrea Consigliere comunale di Rende.

“Le Comunità Energetiche Rinnovabili, rappresenta una delle più importanti iniziative di risparmio energetico aggregativo, poiché finalmente la Direttiva Europea pone al centro dell’attenzione il Cittadino, la povertà Energetica e Sociale e definisce tali aspetti qualificanti e premianti nella strategia per la corretta e funzionale applicazione delle stesse nei singoli territori.

La Regione Calabria ha attivato da qualche giorno un Portale Informativo e Comunicativo, che rappresenta uno strumento importante per l’avvio delle procedure, affinchè tutti i Comuni, aziende, cittadini ed Associazioni, possano attuare le procedure e costituirsi in Comunità Energetiche Rinnovabili”, aggiunge.

“E’ fondamentale unire le forze per essere “Comunità a tutti gli effetti” ed è fondamentale agire in maniera efficace con l’obiettivo di rendere protagonisti di queste importanti iniziative i Cittadini, le Associazioni, i nostri studenti, le imprese ed anche le società specializzate che hanno sede legale ed operativa nei territori della Regione Calabria, poiché ritengo fondamentale che i protagonisti di questa rivoluzione siano le risorse Calabresi ed i Cittadini dei 404 Comuni.

E’ fondamentale garantire l’aspetto sociale di tali iniziative ed in particolare lo stimolo alla creazione di reti solidali, lo sviluppo locale derivato dalla gestione diretta dell’energia prodotta e dalla creazione di nuove competenze nel campo nell’area di riferimento, la riduzione della povertà energetica grazie al monitoraggio e all’ottimizzazione del consumo energetico che permette di ridurre la spesa delle famiglie”- il pensiero del consigliere.

“E’ altresì molto importante tenere in considerazione il fatto che l’attuazione di tali iniziative, a fronte di vantaggi sicuramente interessanti, purtroppo, presenta rischi altrettanto attuali da neutralizzare, specie in una Regione come la nostra Calabria, che troppo spesso ha perso il treno dell’innovazione e del governo di processi innovativi: Speculazione: ovvero il rischio che la dimensione economica prevalga sulla dimensione sociale; Perdita di identità: laddove si strutturi l’idea che è possibile definire uno statuto modello che non tenga conto delle peculiarità locali; Gap informativi sulla reale portata dell’impegno; Governo approssimativo del processo.

Nella veste di Consigliere Comunale mi permetto di affermare che Rende deve essere protagonista di queste importanti iniziative di aggregazione e di risparmio energetico. Avevo già chiesto al Sindaco, in occasione di una seduta di Consiglio Comunale del secondo semestre 2021, di programmare una seduta di Consiglio Comunale con Ordine del Giorno dedicato al Tema Energetico/Ecologico ed alle Comunità energetiche. Adesso è giunto il momento di essere operativi se vogliamo essere pronti per questi importanti Progetti.

E’ fondamentale che il Consiglio Comunale di Rende discuta ed approvi, preferibilmente all’unanimità, una mozione ben strutturata, di cui me ne farò promotore della Proposta a brevissimo, sui percorsi da condurre per giungere alla costituzione di tante Comunità energetiche e sistemi di autoconsumo collettivo, dove la condivisione dell’energia elettrica tra più soggetti (privati, associazioni, imprese ed Amministrazione Comunale) prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili, diventi per l’Ente, per i cittadini e per le imprese un importante elemento di riduzione dei costi della bolletta dell’energia elettrica.

I punti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale dovranno essere i seguenti: Programma ed azioni per la Promozione di Progetti di autoconsumo collettivo e Comunità Energetiche sul territorio comunale di RENDE; Organizzazione funzionale del Settore Energetico – Ambientale – Sostenibilità”.