Ven 19 Apr 2024
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I rettori di Unical e Magna Graecia tra i migliori 20 d’Italia: la classifica della Stanford University

Giovambattista De Sarro e Nicola Leone. rettori dell’università Magna Graecia di Catanzaro e dell’Unical di Arcavata sono tra i nove rettori del Meridione d’Italia che fanno parte della top 20 dei ricercatori italiani stilata dalla Stanford University.

Tra i migliori 20 italiani figurano Salvatore Cuzzocrea (Messina), Claudio Pettinari (Universita’ di Camerino), Gerardo Canfora (Università del Sannio), Giovambattista De Sarro (Universita’ Magna Grecia di Catanzaro), Nicola Leone (Universita’ della Calabria), Vincenzo Loia (Università di Salerno), Francesco Cupertino (Politecnico di Bari) e Matteo Lorito (Università Federico II di Napoli).

Il ranking è frutto di una ricerca molto complessa che analizza milioni e milioni di dati relativi alle pubblicazioni sulle riviste scientifiche. Non sono, pertanto, coinvolti ricercatori, rettori e docenti delle materie umanistiche.

L’algoritmo a cinque dimensioni conta soprattutto il numero di citazioni negli articoli scientifici, l’indice che serve a quantificare l’impatto scientifico di un autore, basandosi su pubblicazioni fatte e citazioni ricevute e il numero di articoli in cui si à primi o ultimi autori.

Un lavoro basato sulla bibliometria, la disciplina che, con metodi matematici e statistici, misura l’impatto delle pubblicazioni all’interno della comunità scientifica e che non considera le autocitazioni e le “sistematiche” citazioni reciproche.

Le congratulazioni del presidente del consiglio regionale Mancuso

«Complimenti vivissimi ai professori Giovambattista De Sarro e Nicola Leone rettori dell’università Magna Graecia di Catanzaro e dell’Unical di Arcavata, tra i nove rettori del Meridione che fanno parte della top 20 dei ricercatori italiani stilata dalla Stanford University.

La Calabria – afferma il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso – soffre per uno storico deficit infrastrutturale, che la penalizza in competitività e qualità della vita e che la Regione ha preso di petto con l’intenzione di colmare. Ma dispone di un prestigioso patrimonio ambientale, storico, culturale e architettonico e di una sfilza di intelligenze in ogni settore – incluso quello dell’Intelligenza Artificiale ‘deduttiva’ –  che costituiscono un formidabile punto d’eccellenza di cui essere orgogliosi e su cui puntare.

Per ridare speranza e fiducia ai nostri giovani e a tutti noi. E – conclude il Presidente dell’Assemblea legislativa regionale – per classificare i pregiudizi antimeridionali e le battute infelici dall’acre sentore razzista, come un cumulo di sciocchezze»