Nel contesto delle attività di collaborazione tra l’Esercito Italiano ed il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, oggi si è svolta un’esercitazione finalizzata alla verifica delle procedure operative da adottare in caso di difesa da aggressivi chimici, biologici, radiologici e nucleari.
L’attività esercitativa in questione, frutto della collaborazione tra il Comando Provinciale dei
Vigili del Fuoco di Cosenza ed il 1° Reggimento Bersaglieri, di stanza a Cosenza, vedrà
coinvolti anche assetti del 7° Reggimento Difesa CBRN “Cremona”, unità specialistica di Forza Armata, di stanza a Civitavecchia, che verrà impiegata in Qatar nell’ambito dell’Operazione denominata “Orice”. Quest’ultima ha il compito di offrire la cornice di sicurezza in caso di eventi CBRN durante lo svolgimento dei mondiali di calcio FIFA World Cup 2022, che si disputeranno nell’emirato del Golfo Persico nell’ultimo bimestre dell’anno corrente.
L’esercitazione si è sviluppata in due distinte località: nei pressi dell’area addestrativa di Mucone, insistente nei comuni di Luzzi e Bisignano (CS), dove le unità del 1° Reggimento Bersaglieri sono stati esaminati da un team ispettivo della Brigata Bersaglieri “Garibaldi” nell’annuale esercitazione valutativa Chimica, Batteriologica, Radiologica e Nucleare; e nei pressi dello scalo ferroviario di Cosenza, sito in contrada Vagliolise. Qui unità dell’Esercito Italiano e unità dei Vigili del Fuoco hanno attuato sul campo procedure operative peculiari della difesa CBRN, finalizzate alla sinergica cooperazione tra i diversi apparati dello Stato, atta a garantire, nell’ambito della Difesa civile, la costante salvaguardia dell’incolumità pubblica sul territorio nazionale.
I vigili del fuoco cureranno l’individuazione e la delimitazione dell’area operativa pericolosa
(arancione-tiepida), all’interno della quale sarà definita la zona “rossa-calda” accessibile
soltanto agli “operatori di contatto” VV.F. Sarà inoltre definita l’area circostante operativa non pericolosa (gialla-fredda) di supporto alle operazioni con accessi limitati e presidiati.
Verranno impiegate apparecchiature per la misura di radioattività e attrezzature per l’attività di decontaminazione; in particolare saranno predisposte una prima linea necessaria per la decontaminazione degli operatori VV.F. e due linee di decontaminazione VV.F.-EI per le persone contaminate, onde garantire l’efficace recupero delle capacità operative del personale, dei mezzi e delle attrezzature chiamati ad intervenire nella “zona rossa”, nonchè per la decontaminazione primaria delle persone suddette.