“C’è ancora tanto da fare, ma dopo un anno di lavoro risultati incoraggianti. In questi mesi abbiamo realizzato centinaia di controlli e sopralluoghi. Abbiamo riavviato tutti i depuratori, fermi da anni, e attivato un sistema di monitoraggio del territorio per rilevare gli scarichi illegali.
Ora si tratta di mettere in campo tutti gli interventi strutturali perché ci sono tante abitazioni e imprese che non sono collettate. È finita la stagione estiva, ma non è finito il nostro impegno per avere un mare sempre più pulito”.
Queste le parole del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, alla conferenza stampa di presentazione del report scientifico dei dati, fino al mese in corso, sulle attività di monitoraggio e repressione sul sistema depurativo lungo la costa tirrenica calabrese, tra Tortora e Nicotera.
Il resoconto è avvenuto stamani al porto di Vibo Marina sulla nave della Stazione Zoologica “Anton Dohrn” di Amendolara, guidata dal biologo marino Silvio Greco, alla presenza dei procuratori di Vibo e Lamezia, Camillo Falvo e Salvatore Curcio, del funzionario regionale Siviglia e del comandante della capitaneria di porto di Vibo, Luigi Spalluto con cui è stata stipulata una convenzione prima dell’estate appena trascorsa
