Ascoli – Cosenza. La partita di domani, basandoci anche sulle dichiarazioni degli allenatori, si prospetta una sfida al cardiopalma e senza esclusioni di colpi.
Presentata da entrambe le parti come snodo cruciale per il cammino di entrambe le squadre, ognuna in piena corsa per i rispettivi obiettivi (i padroni di casa vogliono staccare un pass per i play-off mentre i calabresi cercano di assicurarsi i play-out per avere almeno un’altra chance di salvezza se non dovesse verificarsi quella diretta al termine della regolar season), Ascoli – Cosenza potrebbe rivelarsi la partita di punta del penultimo turno di campionato, complice anche la ormai aritmetica promozione di Frosinone e Genoa in Serie A. Sguardo, dunque, ai play-off e alla bassa classifica dove ancora una volta il Cosenza cercherà di sgomitare per prendersi un posto nel prossimo anno di cadetteria.
Il campo dirà la verità e non sempre le partite presentate con tanta carica si sono rivelate, poi, tali. Certo è che – considerando gli obiettivi di entrambe (Ascoli e Cosenza), come le squadre arrivano alla sfida, la cornice di pubblico (improbabile la solita massiccia presenza dei tifosi rossoblù perché si potrà assistere alla sfida solo se in possesso della tessera del tifoso) e alle parole dei due allenatori – quello che ci si aspetta è una battaglia.
Le parole di Breda: “L’abbiamo fatta diventare noi la partita più importante, ce ne sono state tante di gare importanti, penso a quella col Pisa ad esempio, che è stato il nostro spartiacque fra l’obiettivo della salvezza – raggiunto – e quello di giocarci un posto nei playoff. Sono stati bravi i ragazzi a farla diventare la partita più importante e di fatto lo è: non fare risultato pieno significherebbe perdere le possibilità di rientrare nei playoff; diversamente, fare risultato significherebbe giocarsi tutto a Reggio Calabria. A quel punto diventerebbe quella con la Reggina la partita più importante dell’anno perché sarebbe uno scontro diretto e potremo giocarci la possibilità di togliere punti a loro e superarli”.
Le parole di Viali: “Sabato vorrei rivedere il Cosenza visto nelle ultime trasferte dove ci sono mancati spesso cinismo e e cattiveria. Lavorare e cambiare questo ci consentirebbe di portare a casa un risultato importante. Ritrovato Florenzi, dobbiamo però capire bene il minutaggio che può avere. Ha lavorato tutta la settimana con il gruppo e l’ho visto ‘frizzantino’. Inutile negare che la partita per noi è importantissima e non possiamo concedere nulla all’avversario, quindi valuteremo bene come e quanto impiegarlo. Nasti ha sposato a pieno la causa Cosenza e ha scelto di non andare al Mondiale, Marco e tutta la squadra non stanno vivendo questa esperienza solo da professionisti e questa rinuncia non da poco ne è l’esempio lampante”.
