Sab 23 Set 2023
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Catanzaro, posti letto Covid gonfiati per evitare la zona rossa: quattro indagati

Questa mattina militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione all’ordinanza con la quale il gip del Tribunale di Catanzaro ha disposto la misura cautelare della sospensione dall’esercizio di pubblici uffici e da qualsiasi carica pubblica per la durata di un anno nei confronti di due dirigenti già in servizio presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Mater Domini” di Catanzaro, indagati per falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atti pubblici.

Si tratta di Giuseppe Giuliano ex commissario dell’Asp di Catanzaro e attuale commissario straordinario dell’Asp di Vibo e Matteo Galletta ex direttore sanitaro del Mater Domini e ora direttore sanitario del Policlinico Umberto I di Roma. Indagati senza misura interdettiva il rettore dell’Università Magna Graecia Giovambattista De Sarro e il direttore sanitario del Policlinico Mater Domini Caterina De Filippo.

Dati sui posti letto falsificati

Sulla base degli elementi acquisiti, nella fase delle indagini preliminari che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa, i citati soggetti, durante l’emergenza epidemiologica, avrebbero comunicato in due circostanze alla Regione Calabria un numero non rispondente al vero di posti letto Covid-19 attivabili in 48 ore in area medica presso il campus universitario di Germaneto e presso il presidio “ex Villa Bianca” di Catanzaro; dato numerico che rimaneva invariato fino alla cessazione dell’emergenza.

I dati servivano a stabilire il “colore di rischio” durante l’emergenza Covid

Tale dato, successivamente comunicato al Ministero della Salute, integrato con altri valori, costituiva il parametro di riferimento per l’attribuzione del “colore di rischio” alla regione finalizzato a contenere la diffusione del virus. In particolare, le indagini svolte dagli specialisti del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Catanzaro, anche attraverso accertamenti sul posto e verifiche documentali, hanno permesso di accertare come il numero dei posti letto segnalato fosse superiore a quello materialmente ed effettivamente realizzabile nel termine previsto, a causa della carenza di personale sanitario e delle relative dotazioni strumentali e logistiche. Il procedimento per le ipotesi di reato pende nella fase delle indagini preliminari.