Lun 25 Set 2023
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Rende: ad associazioni di Villaggio Europa un immobile comunale in autogestione

Su proposta dell’assessora Lisa Sorrentino, la giunta comunale di Rende ha approvato oggi il patto di collaborazione denominato “Bene comune, una Comunità responsabile” tra l’amministrazione comunale e le associazioni ACRIP, Casa dei diritti sociali e l’Insieme.
Le associazioni gestiranno per tre anni, con possibilità di rinnovo, l’immobile comunale di Piazza Italia nel quartiere di Villaggio Europa nell’ambito delle opere di rigenerazione dei Beni Comuni promosse dall’ente.

 

”L’obiettivo è quello di promuovere iniziative mirate al coinvolgimento della comunità: laboratori manuali, cicli di incontri informativi, proiezioni di film, letture, corsi, doposcuola, mensa sociale, musica popolare e tante altre attività animeranno i locali di piazza Italia. La storia della sede è già conosciuta per le tante attività sociali che si svolgono al suo interno grazie all’azione gratuita dei soci e volontari. Già oggi diverse associazioni svolgono periodicamente le loro attività sociali all’interno della struttura che già, di fatto, è condotta secondo lo spirito di apertura e democrazia del Regolamento cittadino che si occupa dei Beni Comuni che proprio le associazioni proponenti hanno redatto e proposto all’amministrazione comunale. L’obiettivo è quello di promuovere un intero Quartiere affinché diventi un “bene comune” e sia rivendicato e sentito come proprio dai cittadini che lo abitano e che lo attraversano.

Il Quartiere è un elemento centrale nella vita di una persona, fattore essenziale di benessere oltreché luogo educativo-formativo, di aggregazione, di inclusione sociale e di rigenerazione”, ha spiegato Sorrentino.

“Questa amministrazione sostiene da sempre le politiche dal basso e la partecipazione attiva dei cittadini, costruire rapporti e relazioni con le varie realtà del territorio. Per questo il comune di Rende, ha approvato apposito Regolamento con deliberazione di Consiglio Comunale n.72 del 28/12/2018, il quale disciplina la collaborazione tra cittadini ed amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani e l’accesso a specifiche forme di sostegno. Tale regolamento, in attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale, sancisce, i principi generali diretti a disciplinare le forme di collaborazione dei cittadini con l’amministrazione, quali la fiducia reciproca, inclusività, sostenibilità, autonomia civica”, ha proseguito l’assessora ai beni comuni.
“In tal senso, i Patti di collaborazione sono frutto di un lavoro di dialogo e confronto con i cittadini attivi per realizzare, in sinergia, interventi di cura e rigenerazione dei beni comuni. Abbiamo dunque accolto con favore la richiesta pervenuta da parte delle associazioni ACRIP, Casa dei diritti sociali, l’Insieme nell’ambito della cura dei beni comuni intesa a promuovere la socialità come “bene comune” attraverso la narrazione di esperienze nate e sviluppate sul territorio nazionale con una serie di iniziative da svolgere, a beneficio dell’intera cittadinanza, con il coinvolgimento attivo di ogni categoria e risorsa. Auspichiamo che questa esperienza sia replicabile anche in altri quartieri della nostra città affinché si moltiplichino i punti di incontro, aggregazione e promozione culturale volto a promuovere la cultura dell’autogoverno e della cittadinanza attiva”, ha concluso Sorrentino.