Lo denuncia, Francesco Garofalo, portavoce del Comitato Spontaneo di Cittadini, per la tutela della Salute Pubblica, della città delle terme. Il tutto avviene, nel silenzio delle istituzioni e della politica.
Continuano ad emergere quotidianamente disfunzioni – evidenzia Garofalo -, che si ripercuotono negativamente nell’offerta adeguata dei servizi sia in una situazione ordinaria, che di urgenza. Non è la prima volta – rileva il portavoce del comitato-, che le vistose carenze di organico soprattutto nel settore medico vengono a galla nel periodo estivo, in cui la popolazione residente si quadrupla, atteso che il territorio di Cassano, conta ben tre popolosi centri urbani.
Anche in altri settori la situazione – prosegue la nota -, non è da meno, il gabinetto di diabetologia, risulta sospeso, in quanto il precedente specialista, si è trasferito in altra sede. Di conseguenza, i pazienti per le striscette e per il piano terapeutico, vengono dislocati in altre strutture. E’ inammissibile che persone sofferenti per una semplice prestazione, debbano sobbarcarsi ad ulteriori disagi.
Eppure – chiosa Garofalo -, nei giorni scorsi abbiamo assistito a viaggi verso la sede dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, che rassicuravano i cittadini, circa il corretto funzionamento dei servizi. I fatti, dicono il contrario.
Credo – rimarca-, che la salute non debba avere nessun colore politico e speculare su questo, mi pare, non capire le esigenze della povera gente, da 40 anni, costretta a pagare un prezzo altissimo, per la mancata apertura della struttura ospedaliera. Ignorare, i ripetuti appeli, significa non vedere una realtà, sotto gli occhi di tutti.