Mer 6 Dic 2023
spot_img
HomePoliticaAgevolazioni fiscali per i pensionati esteri:...

Agevolazioni fiscali per i pensionati esteri: la proposta di legge del consigliere Alecci per il rilancio del Sud

«Ho presentato un’iniziativa legislativa per l’aumento delle agevolazioni fiscali per i pensionati che decidono di trasferirsi nelle regioni meridionali dall’estero. Una concreta possibilità per il rilancio della Calabria e del Sud». Lo afferma il consigliere regionale Ernesto Alecci.

«Lo sviluppo economico della Calabria – prosegue – può avvenire solo attraverso una serie di interventi di carattere straordinario. Da troppi anni stiamo assistendo ad un continuo spopolamento e impoverimento dei nostri territori, soprattutto per quel che riguarda i piccoli centri e le zone rurali e montane.

Insieme alle tante proposte fatte in questi 2 anni, seppur dai banchi dell’opposizione, ho presentato in questi giorni al Consiglio regionale una proposta di legge che prevede delle notevoli agevolazioni fiscali per i pensionati esteri che vorranno trasferirsi nel Sud Italia. Ho illustrato i particolari e gli obiettivi di questa nuova iniziativa legislativa in un incontro dal titolo evocativo ‘Benvenuti al Sud’, cui hanno partecipato numerosi sindaci e amministratori locali».

«La proposta di legge – afferma Alecci – intende modificare il decreto del presidente della Repubblica del 22 dicembre 1986, n. 917 prevedendo agevolazioni sia per i pensionati esteri che per italiani con pensione estera e, anche, i residenti all’estero da almeno 5 anni con pensione di fonte Italiana. Per quanto riguarda le agevolazioni è prevista un’imposta forfettaria del 7% per chi trasferisce la residenza in un comune del sud Italia, e quindi anche in Calabria, con popolazione superiore a 20.000 abitanti e un’esenzione totale per i primi 10 anni per chi trasferisce la propria residenza in un comune con popolazione inferiore ai 20.000 abitanti.

Dall’undicesimo anno l’aliquota sarà anche per essi del 7%. Si tratta di interventi certamente rilevanti che hanno l’obiettivo di rendere il Mezzogiorno d’Italia ancora più attrattivo rispetto agli altri Paesi Europei come il Portogallo, Albania, Cipro etc. , che da anni hanno avviato la politica dell’applicazione di condizioni fiscali di favore. Per una Calabria e un Meridione che si stanno inesorabilmente spopolando, occorrono, come detto, misure di carattere innovativo e straordinario».

«La proposta di legge – aggiunge – vuole essere anche una ‘provocazione’ o una ‘sfida’, nel senso più positivo dei termini, al Governo a fare di più per queste regioni che giorno dopo giorno perdono abitanti e speranza. Qualora accolta dal Parlamento, questa legge potrebbe rappresentare una concreta possibilità per contribuire al rilancio della Calabria e del Mezzogiorno d’Italia. Il trasferimento dei pensionati esteri e il ritorno di quelli italiani porterebbe nuove economie nei nostri paesi e nelle nostre città, favorendo il ripopolamento e la nascita di nuove opportunità di occupazione per tanti giovani».

«È comunque chiaro – conclude Alecci – che accanto a ciò si rendono necessari tutti quegli investimenti in sanità, trasporti, infrastrutture, spesso rimasti lettera morta, che dovrebbero portare la nostra regione nel medio periodo ad aumentare il livello dei servizi e delle prestazioni nei confronti dei cittadini. Altrimenti anche interventi di questo tipo potrebbero risultare del tutto inutili».