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San Luca, il giorno dell’addio alle vittime dell’incidente sulla S.S. 106

La SS 106, nota come la strada della morte, ha mietuto altre quattro vittime il giorno dell’Epifania. Si tratta di Antonella Romeo, Teresa Giorgi, Elisa Pelle e Domenico Romeo, quattro giovani originari di San Luca, in provincia di Reggio Calabria.

Il loro funerale si è svolto questa mattina, sotto la pioggia, con la partecipazione di tutta la comunità locale.

Come è avvenuto l’incidente

L’incidente è avvenuto intorno alle 18:00 di mercoledì 6 gennaio, quando i quattro ragazzi stavano viaggiando su una Fiat Panda lungo la SS 106, in direzione di Siderno. All’altezza del km 106, la loro auto si è scontrata frontalmente con un’altra vettura, una Renault Clio, guidata da un uomo di 50 anni, rimasto ferito. L’impatto è stato violentissimo e ha ridotto in frantumi la Panda, provocando la morte istantanea dei quattro occupanti.

Sul posto sono intervenuti i soccorsi, i vigili del fuoco e i carabinieri, che hanno provveduto a liberare le salme dalle lamiere e a regolare il traffico. La Procura di Catanzaro ha disposto l’autopsia sui corpi delle vittime e ha aperto un’inchiesta per accertare le cause e le responsabilità dell’incidente.

Il cordoglio della comunità

Questa mattina, alle 10:00, le salme dei quattro giovani sono state portate in piazza Dante, dove si è svolta la cerimonia funebre. Nonostante la pioggia, una folla di parenti, amici e concittadini ha seguito il corteo fino alla chiesa, dove hanno celebrato la messa il vescovo della Diocesi di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva, il parroco don Gianluca Longo e l’ex parroco don Pino Strangio.

Nella sua omelia, il vescovo ha espresso il suo dolore per la perdita di quattro vite giovani e piene di speranza, spezzate da una strada che da anni è teatro di tragedie. Ha invitato tutti a pregare per i defunti e per le loro famiglie, e a non perdere la fiducia in Dio e nella vita. Ha anche lanciato un appello alle istituzioni affinché intervengano per rendere più sicura la SS 106, che definisce “una strada maledetta”.

Il sindaco di San Luca, Bruno Bartolo, ha dichiarato il lutto cittadino per la giornata di oggi e ha chiuso tutte le scuole del territorio comunale. Ammainate le bandiere a mezz’asta nelle sedi comunali e negli altri edifici pubblici. Esprimendo le sue condoglianze ai familiari delle vittime ha ringraziato i sindaci dei comuni limitrofi e tutti coloro che hanno manifestato la loro solidarietà.

Il sindaco ha poi denunciato la situazione drammatica della SS 106, che definisce “una strada che fa più vittime di una guerra”, chiedendo al governo e alla Regione di intervenire con urgenza per migliorare le condizioni di sicurezza e di viabilità di questa arteria vitale per il territorio.