Ven 29 Mar 2024
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Premio Isabella Sisca per le arti dello spettacolo

ll suo nome è diventato importante negli anni e ha suscitato negli ambienti culturali cosentini una notevole attenzione. Isabella Sisca ha il grande merito di avere fatto conoscere la danza quando ancora si praticava poco, mettendo in piedi un vero e proprio teatro delle meraviglie, un luogo che ha dato il beneplacito ai migliori danzatori e coreografi calabresi, oggi conosciuti in tutto il mondo. È in suo onore che nei prossimi mesi verrà conferito, per la prima volta nella nostra regione, un premio internazionale per le arti dello spettacolo che verrà consegnato da illustri personaggi della danza e dello spettacolo internazionale. A riceverlo saranno importanti danzatori e artisti che del corpo fanno lo strumento da tramite per arrivare dritto al cuore della gente. Il  “Premio Isabella Sisca per le arti dello spettacolo” andrà soprattutto  a due artisti calabresi che si sono distinti in contesti internazionali: tra questi  il ballerino e coreografo Eugenio Scigliano. L ‘evento sarà inserito all’interno del Gran Gala della danza che andrà in scena la sera del 7 giugno al Tau. A presiedere la serata una grande madrina d’eccezione, Carla Fracci, accompagnata dal marito Beppe Menegatti. Tra gli ospiti l’immancabile e prezioso regista e coreografo Luciano Cannito, lo storico ballerino di “Ballando con le stelle” Samuel Peron e il vulcanico maestro e coreografo di Tap Dance e Musical Joe Lampugnani.
Il successo riscosso negli anni dalla direttrice cosentina le ha permesso anche di ideare un progetto originale apprezzatissimo soprattutto dalle famiglie :quello di regalare dieci borse di studio a giovani allievi maschi per incentivare la passione per la danza e coltivare un sogno laddove per alcuni fosse difficile da realizzare. L’iniziativa ha ricevuto il plauso anche della stessa Fracci  e di volti noti dello spettacolo e del teatro. Insomma, la “madame” della danza Isabella Sisca, saprà ancora raccontare e raccontarsi dopo oltre cinquant’anni di carriera. E saprà, soprattutto, essere ancora per molti giovani allievi  la figura di riferimento dell’arte danzante, che rende forti i suoi  ballerini e sa essere sempre  un’enorme fonte d’ispirazione, di eleganza, tenacia e sicurezza. La stessa che ha permesso a talentuosi allievi di farsi strada nel mondo del teatro e della televisione, portando in giro per il mondo  la danza italiana.
Numerosi, infine, i  riconoscimenti che ha ottenuto nel corso della lunga carriera. Tra questi la Medaglia d’Oro in Campidoglio per l’ attività a sostegno della cultura, il Premio alla Carriera consegnato da Luigi Pignotti,  impresario del grande ballerino Rudolph Nureyev e il Premio “Eccellenze di Calabria”.