Il giorno successivo alla Pasqua, detto comunemente Pasquetta, è chiamato anche lunedì di Pasqua, e nel calendario liturgico cattolico, lunedì dell’Ottava di Pasqua.
Questa festività che “allunga” quella di Pasqua, prende il nome dal fatto che in questo giorno si ricorda l’incontro dell’angelo con le donne giunte al sepolcro di Gesù. Questo giorno festivo introdotto nel calendario civile in realtà però non costituisce festa di precetto per i cattolici.
Cosa curiosa inoltre è che in alcune parti del nostro Bel Paese, la Pasquetta non è il giorno immediatamente dopo Pasqua. Per esempio, la “Pasquêta”, per i genovesi e i bergamaschi, è il 6 Gennaio, mentre “Paschixedda” per i sardi corrisponde al Natale, quindi il 25 Dicembre. Ecco perchè in effetti viene chiamata anche Pasquone.
Nelle abitudini popolari, durante la Pasquetta si organizzano scampagnate e gite fuori porta, con pranzi fuori, o merende al sacco per dare luogo a splendidi pic-nic.
La tradizione della gita fuori città probabilmente nasce proprio da quello che si racconta nel Vangelo.
L’evangelista Luca narra che dopo la Pasqua Gesù apparve proprio fuori la città di Gerusalemme, a due uomini che erano appunto in viaggio, recandosi verso il villaggio di Emmaus.
Quindi il tema del viaggio, del cammino, si traduce metaforicamente in questo caso negli spostamenti che si fanno per le gite post Pasqua.