“Abbiamo presentato le nostre liste e possiamo ritenerci assolutamente soddisfatti delle candidature fatte ed approvate. Le nostre liste sono ricche di giovani e meno giovani. Tutte con immensa voglia di mettersi in gioco e con tanto entusiasmo.
Sono fiduciosa che i Montaltesi vogliano cambiare il verbo dal dire al fare.
È questo il nostro motto, è questo il nostro obiettivo. Non a caso abbiamo puntato dritti alla qualità dei candidati e non alla quantità, sapendo dire anche no e scegliendo con criterio ogni passaggio. Ci siamo. Abbiamo idee e programmi per far ripartire Montalto” – scrive il candidato a sindaco. Poi, un passaggio significativo su quanto deciso finora: “Abbiamo letto comunicati e post sui social non veritieri. La nostra è stata una scelta ben ponderata e condivisa da tutti coloro che sin dall’inizio hanno abbracciato un progetto politico di libertà”.
“Ci meravigliamo – continua la candidata a sindaco – che ancora si continui a fare polemiche strumentali rivolte solo alla propria gratificazione o autocelebrazione, i giochi ormai sono fatti, le liste sono state presentate e le nostre scelte non hanno voluto guardare al passato”. “Sessantaquattro candidati scelti uno per uno, senza forzature, senza ricatti, senza pressioni, senza false promesse. Ognuno di loro ha scelto di sostenere il nostro progetto politico e lo ha fatto liberamente”, sostiene la Lirangi.
Che poi conclude: “Ho anni di passione e di lavoro sulle spalle, da ragazza ho fatto delle scelte ben precise sulla mia vita. Continuare gli studi oppure volgere le mie attenzioni, anima e corpo, sull’impresa di famiglia e condividere crescita e successi imprenditoriali. Ho optato per la seconda strada, senza tentennamenti. Le scelte coraggiose, così come fatto e come farò in politica, sono il pane della mia quotidianità. La spontaneità, l’onestà e la coerenza hanno sempre ripagato il mio impegno. Sono certa che i montaltesi apprezzeranno tutto ciò”.
