A cura dell’Avv. Luigi Salvatore Falco
Bankitalia ha annunciato che a far data dal prossimo lunedì partiranno severi controlli per l’uso “anomalo” dei contanti.
Nel mirino della UIF (Unità di Informazione Finanziaria – organo deputato al controllo del superamento del tetto di prelievo/versamento) tutti i soggetti che effettueranno prelievi e/o versamenti superiori a euro 10.000,00 mensili presso banche, poste e istituti finanziari; il “tetto soglia” è raggiungibile anche con molteplici operazioni purché superiori a euro 1.000,00 cadauna.
Il superamento della predetta soglia non comporterà un’automatica segnalazione o, perfino, un automatico accertamento fiscale ma, di certo, renderà l’Amministrazione Finanziaria consapevole del superamento del limite con facoltà, ovviamente, di intervenire come meglio riterrà opportuno al fine di verificare la sussistenza di eventuali anomalie.
La misura in commento ha origine con la Riforma del 2017 e mira sì a contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale ma con (evidente!) invasione della privacy finanziaria dei contribuenti.
L’intervento legislativo in esame vede un bilanciamento di principi alquanto spinoso poiché teso a contemperare da un lato il diritto alla privacy dei contribuenti e dall’altro l’azione ispettiva dello Stato tesa alla lotta all’evasione fiscale.
In definitiva, giusto o sbagliato, da lunedì tutti i possessori di conto corrente bancario e/o postale saranno, comunque, soggetti a verifica.