«Le persone felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno». Queste le parole di Nadia Mondera, sul suo profilo di Facebook. «Lei – afferma il sindaco di Rende, Marcello Manna – una grande donna, un grande esempio di vita, un esempio a cui sono legato da tempo».
Nella scorsa consiliatura, Nadia Mondera fu nominata consulente alla disabilità e i contatti con il Comune, da quel giorno, furono costanti. Nadia è affetta da SLA ed ha una grande capacità, far uscire le persone dalla sua stanza più forti di prima, dal suo letto riesce a dare energia agli altri.
«In questi giorni – ha confidato Manna – sono tornato da Nadia insieme all’assessore Annamaria Artese per parlare di progetti sulla disabilità “da fare assieme”. Tra di noi c’è un bel rapporto, schietto e sincero, fatto di sorrisi e anche di botta e risposta vivaci. Lei comunica attraverso il pc e la sua grinta mi ha subito colpito, è la mia migliore collaboratrice, non esistono paragoni».
Come prescritto dalla Legge 328/2000, i Comuni, d’intesa con le Aziende Sanitarie, devono predisporre, su richiesta della persona con disabilità, un progetto individualizzato che consenta di realizzare la piena integrazione degli stessi.
Sulla base di queste prerogative, il caso di Nadia Mondera è stato preso in carico da una delle equipe multidisciplinari presenti in Comune. Non manca assistenza domiciliare 24 ore su 24 e assistenza sanitaria.
«Al termine della visita ho ribadito che chiederemo alla Regione Calabria lo stanziamento di un fondo straordinario ad hoc per l’acquisto di un innovativo ausilio, altamente tecnologico, di comunicazione aumentativa, progettato dalla Università della Calabria, che possa permettere a Nadia una più fluida comunicazione. Nadia – ha concluso il primo cittadino di Rende – è appassionata di social e comunica alla grande e noi siamo qui per agevolare e far andare più veloce possibile la nostra migliore consulente, il nostro vero e migliore esempio di vita».