Gio 18 Apr 2024
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Regionali, prosegue da Acri il tour di Mimmo Bevacqua

“Coraggio,coerenza,passione, lealtà”, i punti cardini del cammino elettorale.

Continua il tour elettorale del candidato al consiglio regionale, con il Pd, Mimmo Bevacqua. Una sala stracolma ha salutato l’intervento del consigliere.

“Il Pd ha capito che occorre riaprire un nuovo circuito, una nuova “aria” in questa nostra Calabria. I limiti del partito nazionale, in passato, sono stati quelli di non avere pensato ad un ricambio della classe dirigente. Zingaretti ha capito questo. O si cambia o si muore nel Mezzogiorno. Uno scossone forte, soprattutto considerata la sofferenza riscontrata tra i cittadini. Da qui l’apertura alla società civile con Callipo. Senza questo coraggio avremmo avuto le stesse persone che non avrebbero cambiato nulla e non si sarebbe recuperato il rapporto con i cittadini. Una alternativa non c’era. Nessun consenso né benefici”, il grido d’allarme di Bevacqua.

“La vecchia appartenenza ideologica non c’è più ma occorre registrare il consenso mettendo in campo la buona politica. Vicinanza al territorio ed una pacca sulla spalla al cittadino. Stare chiusi nel palazzo non serve più. Non oggi. Il faro dunque deve essere giustappunto il coraggio”, ha sottolineato il candidato. “Da una parte una coalizione che ha fatto pulizia nelle liste; dall’altra una minestra riscaldata. Siamo pronti a rimetterci in moto”, l’invito. “Esiste un presidente più a sinistra di Callipo che divide addirittura gli utili con i suoi dipendenti? Abbiamo scelto il meglio ma bisogna smettere di inseguire l’approccio verso gli elettori/cittadini che è sbagliato. Dico grazie al segretario nazionale Zingaretti per avere fatto una scelta paziente, guidando un processo difficile”. Poi il finale: “La coerenza è nel mio Dna. Il sottoscritto, in questi cinque anni, ha dimostrato questo. Non ho perso un solo amico. Tutto ciò significa avere rispetto del mandato elettorale. 422 persone saudite nella Commissione che ho presieduto, oltre 150 interventi pubblici sono frutto di passione e dedizione che ho messo a supporto della nostra terra. Due gli errori di questi 5 anni: la sanità ed i fondi comunitari. Lo scontro con il Governo non si fa se  non hai la forza né i numeri né la qualità. Questa è stata la vera sconfitta. Lo stesso discorso per i fondi dove siamo poco incisivi e rivoluzionari. Con l’Europa avremmo dovuto interloquire diversamente. Così come ha fatto il governatore della Campania, ottenendo posti di lavoro e sviluppo. La mancanza di autorevolezza quindi c’è stata. Mettere in moto l’economia allora diventa fondamentale per riprendere il cammino. Fare politica in modo trasparente, senza condizionamenti. Siamo stati uomini liberi, non so quanti possono affermare questo. Ed intorno la squadra motivata c’è, si crede in un progetto e siamo convinti che il risultato arriverà. Per Callipo e per un Pd migliore”, la chiosa.

Hanno introdotto i lavori il commissario locale del Pd Ines Straface, il capogruppo in consiglio comunale Franca Sposato. Tra i presenti anche il primo cittadino Capalbo.