a cura di Mariafederica Martire per il Circolo “Vitambiente di Cosenza”
In questi giorni di emergenza da COVID-19 ci siamo dovuti confrontare con nuove esperienze di vita e tra queste ultime possiamo certamente annoverare l’uso inedito di mascherine e guanti. Un’incombenza tanto fastidiosa, quanto necessaria, che, però, ha innescato molto spesso un circolo vizioso della peggior specie: quello di disperdere nell’ambiente le mascherine ed i guanti dopo il loro utilizzo. Complice anche la mancata informazione di come tali dispositivi di protezione debbano essere correttamente smaltiti, con questo articolo ci proponiamo di diffondere le prescrizioni che al riguardo sono state dettate dall’Istituto Superiore di Sanità.
Esulando dai casi di persone positive al virus o sottoposte a quarantena obbligatoria, per le quali è strettamente necessario che vengano rispettati i comportamenti appositamente dettati dalle Autorità, per tutti gli altri, invece, vige come sempre l’obbligo di rispettare la raccolta differenziata, seppur osservando talune peculiari norme igieniche e ambientali. A tal riguardo, è previsto che ogni dispositivo di protezione, tra cui le mascherine ed i guanti, così come anche i fazzoletti o i rotoli di carta utilizzati sulle proprie mucose, dovranno essere gettati nel cesto dell’indifferenziata. Pertanto, in questo particolare periodo di emergenza sanitaria non si potranno differenziare i rifiuti secondo i rispettivi materiali di produzione, ma ci si dovrà attenere alle indicazioni stabilite dall’ISS.
Inoltre, si raccomanda di avvolgere in almeno 2 o 3 sacchetti i guanti e la mascherina utilizzati, prima di gettarli nell’indifferenziata generale, ciò al fine di tutelare anche la salute di coloro che si occupano della raccolta dei rifiuti. Rimangono inalterate, invece, tutte le altre regole per lo smaltimento dei rifiuti, a seconda del Comune di residenza. Si tratta, pertanto, di due semplici comportamenti che devono entrare a far parte delle nostre abitudini quotidiane.
Si spera, pertanto, che una volta esplicato come i guanti e le mascherine dovranno essere smaltiti, si potrà ridurre la loro dispersione nell’ambiente che, invece, continua ad essere ampiamente dilagante nelle nostre città, per come testimoniato dalle foto di cittadini oramai esasperati da tali comportamenti.
È previsto che con il Covid-19 dovremo ancora conviverci a lungo: se così veramente sarà, dovremmo aspettarci delle città sommerse dai nostri rifiuti potenzialmente contaminati? Ricordiamoci che l’effetto è duplice in questo caso, perché danneggiamo l’ambiente, ma anche noi stessi.