Lun 27 Mar 2023
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Ancora criticità ad Istituto Scienze Neurologiche Piano Lago, la denuncia di Cgil

Il Segretario Generale CGIL Cosenza Umberto Calabrone, attraverso una nota stampa, esprime sdegno per quanto succede, per l’ennesima volta, all’Istituto di Scienze Neurologiche (ISN) di Piano Lago (Cosenza) che nonostante l’importanza non ha ancora trovato una definizione certa, dignitosa e definitiva.

“Da anni denunciamo il completo disinteresse e abbandono, da parte delle Istituzioni, dell’Istituto di Scienze Neurologiche, ora Sede Secondaria IRIB PA, CNR di Piano Lago.
Abbiamo con forza più volte evidenziato quanto quella struttura, con quelle eccellenze, ha rappresentato e avrebbe dovuto continuare a rappresentare un punto di riferimento in tema di risposte ai bisogni di una sanità capace e di una ricerca scientifica di alto livello.

In un momento di assoluta emergenza sanitaria, quale quella che stiamo affrontando in questi mesi, il CNR di Piano Lago avrebbe potuto rappresentare un presidio essenziale, invece ci troviamo, ancora, a dover assistere all’ennesima faglia oltre che del CNR, dell’ASP di Cosenza e della Regione Calabria.

Dal primo gennaio 2018 sono state sospese, unilateralmente le attività, e quindi le prestazioni, della risonanza magnetica presente presso il CNR di Piano Lago, nonostante la convenzione in essere con l’ASP che non si è minimamente preoccupata, che tutto questo avrebbe potuto avere gravi conseguenze e non solo per i pazienti, costretti a doversi rivolgere, ancora una volta, ai privati.

Il mancato uso della strumentazione, unita alla mancata manutenzione ordinaria, hanno fatto emergere quanto l’incuria delle Istituzioni coinvolte possa avere conseguenze pericolose. Infatti, per quanto non fosse difficile prevederlo, qualche giorno fa si è
verificata una perdita di elio dalla risonanza, che se non riparata entro brevissimo tempo provocherà danni irreparabili.

La CGIL CS e la FLC CGIL chiedono che le Istituzioni a vario titolo coinvolte, intervengano celermente e facciano tutto il possibile intanto per scongiurare il grave pericolo che incombe. La nostra terra non può subire l’ennesima beffa.

Se Governo, MUR e Ministero della Salute concordano nel considerare essenziale il potenziamento del servizio pubblico ed il suo efficientamento, questo è il momento per passare ai fatti.

Da anni il CNR di Piano Lago è stato punto di riferimento per molti malati oncologici, e non solo, e per la diagnostica di alto livello, mentre oggi, invece di agire, tutelare e valorizzare le eccellenze, si discute di spostare molte attività presso l’Unical, con lo smantellamento definitivo della risonanza.

A chi giova tutto ciò?”