Ven 19 Apr 2024
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Stabilizzazione precari, CalabriaPrimaDiTutto: “Merce di scambio elettorale”

“Legge 12, ultimo appello. Se la Regione intende stabilizzare i precari lo faccia ora, insopportabile l’idea che il lavoro venga usato come promessa per fare campagna elettorale”. E’ quanto scrive il Direttivo Regionale “CalabriaPrimaDiTutto”

Scenario ancora incerto per centinaia di lavoratori in attesa di un contratto, dalla Regione Calabria. Le questioni aperte e rimaste in sospeso per lungo tempo sono molteplici, è da oltre 6 anni, infatti, che i precari della Legge 12/2014 attendono risposte. Dopo le promesse e le variazioni di bilancio serve la delibera per lo stanziamento dei fondi. In attesa dell’ultimo consiglio Regionale, chiediamo ai politici di avviare le procedure per la Manifestazione di Interesse, atta a reclutare figure professionali competenti, tra i 209 lavoratori, che a vario titolo, hanno collaborato con la Regione, al fine di stabilizzare la situazione dei precari con la regolarizzazione dei contratti lavorativi.

Ad oggi, infatti, è inaccettabile una disparità di trattamento con gli altri lavoratori della Regione Calabria, una situazione surreale che lede la dignità dei lavoratori. In questa altalena di giochi politici e interessi in cui maggioranza e minoranza non fanno che scaricare le responsabilità gli uni sugli altri, ci sembra evidente come la questione venga strumentalizzata, diventando merce di scambio per raccattare voti. Questa giunta dimostri coraggio: se l’intento è davvero quello di finalizzare la misura prevista dalla legge 12, ciò venga fatto nell’ultima seduta dell’anno, senza porre altro tempo – e altre prebende elettorali – tra le promesse e l’azione. Altrimenti sarà confermato il luogo comune che vuole ridurre il lavoro pubblico a merce di scambio elettorale”.