A poche ore dal nuovo Dpcm tutto sembra esser più chiaro. Ecco le regole che entreranno in vigore dal 16 gennaio al 5 marzo 2021, sull’intero territorio nazionale:
- in zona gialla: è consentito spostarsi all’interno della stessa Regione una volta al giorno verso un’altra abitazione privata abitata, tra le 5.00 e le ore 22.00, fino un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono;
- in zona arancione e rossa: è consentito spostarsi ma solo all’interno dello stesso Comune una volta al giorno verso un’altra abitazione privata abitata, tra le 5.00 e le ore 22.00, fino un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono. Fatto salvo per gli spostamenti dai Comuni fino a 5mila abitanti entro 30 km che rimangono consentiti, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
A partire da domenica 17 gennaio, dunque, entreranno in vigore regole più stringenti in tutta Italia e un sistema di fasce di colore ancora più rigido. Per la conferma ufficiale bisogna attendere il nuovo report Iss settimanale che arriverà nella giornata di oggi, ma 9 Regioni potrebbero diventare zone arancioni e 3 persino rosse. Queste ultime rischiano di veder scattare il cosiddetto lockdown soft.
Le Regioni che dovrebbero restare in zona gialla
Ecco le Regioni che non dovrebbero subire alcuna variazione:
- Abruzzo
- Basilicata
- Campania
- Sardegna
- Toscana
- Valle d’Aosta.
Le Regioni che potrebbero passare in zona arancione
Le Regioni e Province autonome con Rt vicino o superiore a 1, che presentano un rischio alto e che si stanno muovendo verso la zona arancione sono:
- Friuli Venezia Giulia
- Lazio
- Liguria
- Marche
- Molise
- Piemonte
- Provincia autonoma di Bolzano
- Provincia autonoma di Trento
- Puglia
- Umbria.
Il Veneto dovrebbe restare in zona arancione, dove si trova già.
Le Regioni che potrebbero passare in zona rossa
I nuovi parametri del monitoraggio potrebbero invece far passare in zona rossa:
- Lombardia: indice Rt 1,24
- Calabria: indice Rt 1,15
- Emilia-Romagna (l’Emilia Romagna ha due indicatori oltre la soglia – l’occupazione delle terapie intensive e i posti letto in area medica, motivo per cui molto probabilmente finirà in zona rossa).